allenamento blindato

Bollini cambia interpreti al tridente

Rosina rientrerà nell’undici base. Prevendita: andamento lento

SALERNO. Avanti col tridente, ormai è scontato. Quello formato-casalingo, però, potrà contare anche sugli spunti di Rosina che si appresta a rientrare nell’undici titolare dopo una partita da spettatore, a Chiavari. Ieri pomeriggio, durante le prove blindate andate in scena allo stadio Arechi, l’ex Torino ha giocato sul fianco destro di Coda ma Bollini l’ha spesso incrociato con Improta. Il dubbio probabilmente riguarda la scelta dell’altro esterno: ieri è toccato ad Improta ma domenica con l’Ascoli dovrebbe essere riconfermato Sprocati. Donnarumma partirà ancora dalla panchina. Minala, Ronaldo e Odjer sono i prescelti a centrocampo. Della Rocca smania (è stato provato con Minala e Ronaldo) ma gli manca ancora il minutaggio e soprattutto pare pestarsi un po’ i piedi con Ronaldo. In difesa i giochi sono fatti: riconfermati Perico, Tuia, Bernardini e Vitale. L’alternativa a Vitale, a gara in corso, sarebbe Bittante.

Andamento lento. La Salernitana è reduce dalla pesante vittoria di Chiavari, “vede” i playoff lontani solo sei punti e ci crede. In quanti, insieme a lei? Al momento risponde all’appello lo zoccolo duro del tifo granata. Abbondano, però, pigri e scettici. Lo evidenzia il report della prevendita che la Salernitana ha aggiornato ieri pomeriggio: sono stati fin qui acquistati 1337 biglietti per la sfida all’Ascoli, 82 dei quali acquistati nelle Marche. Il rapporto tra le frange calde delle due tifoserie è di stima reciproca. Non a caso, la Questura di Salerno ha dato il via libera all’iniziativa ministeriale “Porta due amici allo stadio”, destinata ai supporter ospiti.

L’ultima col distintivo. Salernitana-Ascoli sarà la gara d’addio al servizio per Rocco Palladino, stimato ispettore della Digos. Al seguito dei calciatori e dei tifosi granata dalla stagione ’89/’90, quella della storica promozione dei “ragazzi di Ansaloni” in serie B, Palladino aveva lasciato il Vestuti cambiando stadio insieme alla Salernitana. Si era trasferito allo stadio Arechi dove i momenti di tensione (i derby, le sfide al Verona e soprattutto l’infuocata conferenza stampa nella quale Aliberti stava per annunciare Oddo al posto di Delio Rossi) si sono mischiati alle esaltanti stagioni delle promozioni granata. Adesso va in pensione: accadrà l’1 aprile, non un pesce d’aprile ma solo lo “scherzo” del destino. (p.t.)