BILIARDO

“Bolla” tricolore: a Salerno la carica dei 700

Re d’Italia Billiards sta ospitando in sicurezza la tappa del campionato nazionale. Il riscatto di un team nato poco prima della pandemia

Salerno diventa la capitale del biliardo. Oltre 700 partecipanti da tutto lo Stivale, di livello nazionale e professionisti inclusi, hanno varcato o si apprestano a farlo la soglia del Re d’Italia Billiards per la nona prova del circuito Fibis Challenge, valida per il 21esimo Campionato Italiano. Una tappa, quella tutta salernitana, fortemente voluta dall’associazione nata nel febbraio del 2020, che dopo aver dovuto fermare ogni attività praticamente dopo aver visto la luce, causa Covid, ha deciso di rifarsi con gli interessi. Ed è proprio presso la struttura sita nella zona industriale della città che da sabato scorso, da quando cioè è iniziato il torneo di selezione, si danno appuntamento oltre cento atleti al giorno, in attesa che la competizione entri ulteriormente nel vivo con lo start a 1^ e 2^ fase del Torneo Nazionale, ma soprattutto del Torneo Pro, che coinvolgerà i migliori giocatori di tutta Italia con diretta televisiva su Rai Sport.

L’evento, fortemente voluto dal direttore di Re D’Italia Billiards, Giuseppe De Luca , rappresenta una tappa importante per tutta la Campania, ed è anche per questo motivo che la Federazione Italiana Biliardo Sportivo, riconosciuta dal Coni come una delle 19 discipline sportive associate, ha voluto garantire lo svolgimento della competizione riconosciuta di interesse nazionale. Solo gli agonisti regolarmente tesserati, infatti, possono allenarsi ma soprattutto partecipare a questo tipo di manifestazioni, mentre gli amatori dovranno restare obbligatoriamente fermi ancora per un po’.

Nel frattempo, però, per certificare lo svolgimento dell’evento in totale sicurezza, l’accesso alla struttura è stato disciplinato dal protocollo di sicurezza della stessa Fibis, per contrastare e ridurre al minimo i rischi legati al contagio da Covid-19, allestendo nel parcheggio un’area adibita ai test rapidi obbligatori per atleti, staff, arbitri e giudici. Un passaggio meticoloso e rigido, che consente l’ingresso nella “bolla” dopo il rilascio di un braccialetto blu, che annuncia la negatività ai tamponi, ma che non libera dall’uso tassatorio della mascherina, per tutta la durata dell’evento. E mentre le fasi preliminari procedono, i giocatori di casa provano a difendere il nome della loro città su un panno verde, a partire da Sicignano , Cavitta e Autuori , che “veste” i colori della società ospitante, la Re d'Italia Billiards. Che ambisce a diventare un punto di riferimento del biliardo in Campania e non solo.

Stefano Masucci