Bernardini: «Ci hanno massacrato»

Il difensore non risparmia bacchettate mentre Gatto ci crede: ora sedici finali

TERNI. Alessandro Bernardini si presenta in sala stampa e, mortificato, prova ad analizzare un ko pesantissimo: «Purtroppo in trasferta puntualmente ci massacrano - ammette il difensore, - e in questo modo roviniamo quanto di buono riusciamo a fare in casa». Il calciatore piemontese prova a dare una spiegazione: «In serie B le partite si vincono correndo più degli altri e scendendo in campo con più cattiveria, quando non si mette in campo questo succede quello che è successo a Terni, e per descrivere la nostra prestazione basti pensare ai tre gol subiti nel solo primo tempo», le parole di Bernardini, che dedica un pensiero ai tifosi: «Può sembrare una banalità dire certe cose in questo momento, ma anche in questa occasione hanno dimostrato di essere straordinari seguendoci anche a Terni. Ci dispiace per loro ma posso assicurare che siamo tutti arrabbiati per questa situazione». Bernardini non getta la spugna: «Sappiamo che possiamo ancora farcela, abbiamo tanti scontri diretti in casa e ci crediamo. Dispiace solo per questa sconfitta, in settimana avevamo pensato che vincere la prima gara in trasferta avrebbe portato ad una svolta ma così non è stato». Nessun alibi per le assenze, alle quali si aggiungerà quella di Gabionetta: «Troppe volte abbiamo concluso in 10 ma in questo caso il rosso non ha compromesso questa partita, anche se dispiace che nella prossima gara non ci sarà. Nonostante le assenze credo che la rosa sia di buon livello, e non credo che i risultati negativi dipendano dalle assenze o dai moduli: dobbiamo semplicemente scendere in campo con maggior cattiveria e rabbia».

Anche Leonardo Gatto si unisce al coro del compagno: «Ora ci aspettano 16 partite che per noi saranno 16 finali, dobbiamo immediatamente rialzare la testa perché perdere così non si può, almeno non in questo modo - ammette - peccato solo per aver subito il primo gol in ripartenza dopo che avevamo iniziato bene, poi gli altri gol li abbiamo incassati in malo modo. Gli episodi non ci hanno aiutato ma il morale deve rimanere alto da parte di tutti. Ci aspetta già una gara difficile col Crotone, in lotta per la A, ma abbiamo il dovere di ripartire immediatamente ed azzerare le chiacchiere. Pensiamo solo al campo e a sacrificarci l’uno per l’altro per trovare quella continuità di rendimento che fino ad ora ci è sempre mancata».