SERIE A

Benitez sprona il Napoli: "C'è da battere l'Atalanta"

L'allenatore azzurro chiede al gruppo di dimenticare l'Europa League e concentrarsi sul campionato e sulla missione riscatto. Ma in difesa è piena emergenza

NAPOLI. Messa per il momento in soffitta l' Europa League, il Napoli riprende il cammino in campionato con qualche acciacco e con qualche assente per squalifica. L'avversaria di domani sera al San Paolo è l'Atalanta e la squadra bergamasca non desta buoni ricordi in Rafa Benitez. «Sarà una gara importante - dice il tecnico ai microfoni di Radio Kiss Kiss -  anche per riscattare ciò che ci sfuggì all'andata per poca fortuna. Speriamo di avere più fortuna e daremo il massimo per cercare il successo».

Diversi sono gli infortunati e due (Albiol e Ghoulam) gli squalificati. Benitez, però, sembra non preoccuparsene più di tanto. «Abbiamo alcune assenze - ammette l'allenatore - ma io non sono abituato a lamentarmi e credo nella mia rosa. Chi giocherà sarà all'altezza». Con il tecnico dell' Atalanta, Edy Reja, Napoli ed il Napoli hanno un rapporto speciale. «Non ho sentito Edy - dice Benitez - lo farò dopo la partita e sono sicuro che centrerà il suo obiettivo. Gli auguro di vincere tutte le gare ma solo dopo quella del San Paolo».

Con la partita di Mosca, l'Europa League resta ora sospesa per un mesetto. Se ne riparlerà ad aprile ed il Napoli avrà di fronte, nei quarti di finale, un'avversaria scomoda, il Wolfsburg. «Può essere un piccolo vantaggio giocare la seconda gara in casa - dice Benitez - ma parliamo di una squadra che sta facendo benissimo nella Bundesliga, è seconda in classifica, ha segnato 5 gol all'Inter tra andata e ritorno ed è lanciatissima. Conosco i calciatori che hanno in rosa, hanno elementi di spessore internazionale quali Schurrle, De Bruyne e anche Perisic che poteva essere un obiettivo del nostro mercato. Hanno uomini di qualità, con tanta esperienza in Europa. Hanno caratteristiche molto offensive, non a caso il Wolfsburg ha segnato 4 gol al Bayern Monaco e non so chi ci è riuscito negli ultimi anni. Per noi sarà certamente una sfida affascinante».

Ad aprile sono ben otto le partite che attendono il Napoli.«Sì, è un mese speciale per me. In Spagna - aggiunge il tecnico - si dice: 'Se ad aprile semini bene, a maggio raccogli benè. E noi vogliamo seminare bene». Molto si deciderà nelle sfide con la Roma all'Olimpico ed in Coppa Italia con Lazio al San Paolo. «Chiaramente - rileva
Benitez - saranno due sfide importantissime. La Capitale ha due squadre molto forti, noi ci giocheremo tanto con loro anche per dimostrare che Napoli è una grande ed importante città in Italia».