Benitez mette da parte il vecchio Napoli

«La squadra non punta più tutto sul contropiede e su Cavani. Stiamo cambiando tutto e per farlo serve tempo»

NAPOLI. Il Napoli vuole voltare pagina dopo la sconfitta con la Juventus. Aurelio De Laurentiis ha suonato la carica al Maschio Angioino minimizzando la sconfitta e promettendo i rinforzi a gennaio per diminuire il gap con la Juventus.

Non fa drammi neanche Rafa Benitez che ha spiegato il suo progetto in un’intervista a Marca evidenziando anche le difficoltà rispetto al Valencia, quando vinse due volte la Liga rompendo il dominio di Barcellona e Real Madrid. «Vincere a Napoli sarebbe molto diverso rispetto a quando l’ho fatto in Spagna. Lì avevamo una struttura di squadra solida, noi stiamo iniziando ora ad esserlo. Sarebbe gratificante se ci riuscissimo».

Benitez si sofferma pure sulle novità che ha introdotto e che quindi vanno digerite nel corso del tempo: «Abbiamo cambiato pure gioco che prima puntava tutto sul contropiede e Cavani. Con il mio staff ho iniziato a cambiare metodologia, ma serve tempo per assimilarla».

Benitez chiarisce pure le questioni relative al possesso palla: «Non è il nostro unico obiettivo, ma è soltanto un mezzo che deve portare a capire cosa voglio in campo. La mia squadra deve gestire la palla, ma anche sfruttare la ripartenza quando serve».

Il cantiere, dunque, è aperto e gli azzurri stanno già lavorando al centro tecnico di Castel Volturno per archiviare il ko di Torino. Rafa riparte dai suoi campioni: «Ho Higuain che è un grande attaccante. Ovviamente lasciamo da parte i paragoni del passato come Maradona che è unico e inimitabile. Higuain è da apprezzare non solo per i gol ma anche per il movimento che permette alla squadra di avere più varianti di gioco».

Tutti insieme, dunque, si va avanti. Benitez è perfettamente inserito nel progetto Napoli e concede pure una battuta sul suo passato al Chelsea: «Non mi sono sentito maltrattato, quelle critiche riguardavano un numero molto circoscritto di tifosi».

Behrami. Lo svizzero non ha risposto alla convocazione del ct Omar Hitzfeld per un fastidio al ginocchio sinistro e si sottoporrà ad un programma di potenziamento durante la sosta per arrivare al top in vista del tour de force fino alla pausa natalizia. Potrà tirare il fiato pure Josè Maria Callejon che non è ancora rientrato nel giro della nazionale spagnola.

Antonelli. L’arrivo di Reveillere non cambia la strategia del Napoli che continua a cercare un terzino a gennaio considerando l’incertezza per i tempi di recupero di Zuniga. L’esterno del Genoa, classe ’87, è un terzino sinistro con doti anche difensive. Il patron azzurro ha parlato con Preziosi. La richiesta iniziale è di 10 milioni di euro, si potrà chiudere intorno ai 7.

Amichevole. Benitez ha fatto disputare una partitella in famiglia contro la Primavera a Castel Volturno. È stata l’occasione per testare la condizione di Reveillere, schierato a sinistra con Uvini terzino destro. Gli azzurri hanno vinto 4-0 (Pandev, Callejon, Zapata e Romano). Non hanno partecipato né Zuniga, né Mesto che seguono le rispettive tabelle di recupero.

Pasquale Tina

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