Battipagliese, la società chiede aiuto ai tifosi Biglietto unico a 5 euro

BATTIPAGLIA. Battipagliese terz’ultima in classifica e reduce da sei sconfitte consecutive; il Sorrento ai margini della zona playout e con soli quattro punti in più dei bianconeri: la gara che...

BATTIPAGLIA. Battipagliese terz’ultima in classifica e reduce da sei sconfitte consecutive; il Sorrento ai margini della zona playout e con soli quattro punti in più dei bianconeri: la gara che andrà in scena domenica allo stadio Pastena vedrà di fronte due grandi deluse del campionato a caccia della permanenza in serie D. Sarà una “partita delicata in chiave salvezza” fa sapere la società zebrata, che per l’occasione ha deciso di stabilire prezzi popolari per l’accesso allo stadio Pastena. Il biglietto unico costerà 5 euro. Donne e ragazzi fino a 15 anni, invece, entreranno gratis. La speranza della società è di «chiamare a raccolta tutti gli sportivi e i cittadini di Battipaglia per stringersi vicino alla Battipagliese”.

Ha fotografato la situazione che vive la squadra bianconera Francesco Agresta, che domenica potrebbe bagnare il suo esordio con la Battipagliese. «Ho avuto un problema al ginocchio la settimana scorsa e quindi non sono potuto andare a Leonforte con la squadra - afferma il calciatore scuola Salernitana - Spero per domenica di essere in campo contro il Sorrento per rifarci della sconfitta. Non stiamo trascorrendo un ottimo periodo e bisognerà fare i tre punti per forza. Domenica è un derby e bisognerà dare qualcosa in più. Se sto bene vorrò giocare dall’inizio. Guardiamo domenica dopo domenica per cercare di riacciuffare quante più squadre possibili. Proveremo a salvarci direttamente, ma al di là della Gioiese dobbiamo guardare in casa nostra. Ce la metteremo tutta, iniziando già da domenica in casa. Se vinci diventa tutto più facile. In questo momento è meglio vedere quanto più riusciamo a scalare posizioni in classifica per i playout, perché sarà una partita secca».

In merito alla scelta di sbarcare a Battipaglia, Agresta afferma: «Ho accettato questa sfida per l’ingresso in società di Carmine Pagano e Andrea Milite, di cui tutti me ne parlavano bene, compreso il mister e il direttore. Siamo una squadra imbottita di giovani e stiamo facendo un po’ fatica perché non abbiamo quei tre o quattro elementi esperti che darebbero una mano ai più giovani. Siamo comunque una buona squadra. Sono stato contattato direttamente dall’allenatore Carmelo Condemi che in passato ha allenato mio fratello. Sicuramente anche la condizione atletica ci sta penalizzando perché sono poche settimane che ci alleniamo con continuità. Ora stiamo cercando di uscirne tutti insieme. Credo che abbiamo nove partite abbordabili».

Francesco Piccolo

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