Battipagliese e Cavese “vedono” i play off

SALERNO. Una prospettiva stupenda: due salernitane ai playoff. Proprio come nella passata stagione, quando Sarnese e Gelbison rientrarono tra le prime cinque del campionato juniores. Stavolta la possibilità ce l’hanno Battipagliese e Cavese. E non è detto che l’una escluda l’altra, causa scontro diretto in programma tra due settimane. Le vittorie nell’ultimo turno, unitamente al riposo del Torrecuso, hanno irrobustito la posizione dei bianconeri di Juri Calabrese e dato ulteriore verve agli aquilotti di Pietro Matafora.

Per farla breve, la Battipagliese (quinta, a quota 35 e potenzialmente a 37 per la vittoria a tavolino con l’Agropoli che il giudice sportivo dovrebbe sancire in settimana) è ad un punto dal Torrecuso (quarto) e a soli due dal Savoia (terzo) che ospiterà sabato prossimo (la vittoria porterebbe al sorpasso). E la Cavese, sesta con 33 punti, potrebbe seguire le zebrette se non dovesse perdere un solo colpo nelle prossime tre giornate.

Il merito è di due società che stanno lavorando alla grande coi giovani. La Cavese, pur restituendo i ’97 migliori agli Allievi (vincitori del campionato), hanno battuto venerdì la Gelbison di La Greca. In rimonta e con grande spirito di lotta. Vallesi avanti alla mezz’ora con una bruciante ripartenza di Abagnale, aquilotti furibondi nella ripresa: pareggia Schiavone con un tiro da 40 metri (enormi le responsabilità del portiere), sorpassa Giordano a 15 dalla fine, procurandosi e trasformando con freddezza un rigore.

Ancor più prepotente la vittoria della Battipagliese sul campo del Gladiator. Bianconeri in vantaggio dopo sessanta secondi con una bella girata di Dell’Arciprete, ma poi costretti in dieci fin dal 10’ per l’espulsione (esagerata) di Santese. In versione 4-4-1 superba la risposta della squadra di Calabrese, capace di reggere e di colpire ancora al 15’ della ripresa con Botta. Due a zero il finale, sesta gara consecutiva senza subire gol per i bianconeri ormai prossimi ai 600 minuti di imbattibilità.

Positiva anche la prestazione dell’Agropoli, che fa tremare la capolista Mariano Keller, perdendo poi per 2-0 causa due infortuni difensivi.

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