Battipaglia in festa La carica dei quattromila tra sport e passione

Successo per la 37esima edizione: sulle due ruote anziani e bambini Diciotto chilometri attraversando una città liberata dalle automobili

BATTIPAGLIA. Quattromila biciclette hanno colorato ieri Battipaglia col vigore storico della Ciclolonga, giunta alla sua 37ima edizione. La passeggiata sulle due ruote ideata nel 1976 da Aldo Apostolico, Mario Rossomando ed Enzo Signoriello ha risvegliato ancora una volta il cuore ecologico di una Battipaglia che paradossalmente resta per molti l’esempio dell’incompiutezza, della crescita insensata e della sfrenata urbanizzazione. Per una mattina, per 4 ore, il grigiore è stato spazzato via dalle magliette rosse e dai cappellini verdi della Ciclolonga. Un evento iniziato, come da 37 anni, nel piazzale del Sant’Anna alle ore 7.30. Poi il torpedone è partito, attraversando via Gonzaga, via del Centenario, via Domodossola, via Roma, via Mazzini, via Baratta, la zona industriale fino a via Spineta, dove si è tenuta la sosta ristoro. Quindi la ripartenza, da via Spineta fino a via Roma, via Mazzini e l’arrivo in piazza Amendola, poco dopo le 12. Un totale di 18 chilometri passeggiando su due ruote in una bella domenica assolata sotto lo slogan “Ciclolonga, 37 anni d’amore”.

E Battipaglia questo amore l’ha dimostrato in maniera. La stessa passione che da anni - come ha ammesso Lucio Rossomando, prosecutore dell’attività del padre Mario - non pone la politica nella Ciclolonga e in tante iniziative che nascono in città, ma non hanno le possibilità, soprattutto economiche, di andare avanti. A guidare il corteo, come dal ’76, la Fiat 600 Multipla biancorossa da cui Mario Rossomando dominava la Ciclolonga col megafono in mano. Di quell’immagine è rimasta, oltre all’automobile d’epoca, la signora Milena Margiotta che anche ieri si è seduta sul posto accanto al guidatore. «In questo modo porto avanti l’idea di mio marito – ha detto - è come se fosse vivo, presente dietro le quinte». La Ciclolonga, evento entrato di diritto nella storia di Battipaglia e nel cuore di tanti battipagliesi, ha attirato uomini, donne, ragazzi e ragazze, persino bambini. Il più giovane Niccolò, di soli 14 mesi. Il padre, Giacomo Nigro, l’ha portato con sé in una sorta di risciò. «Ho preso tutte le precauzioni, tranquillizzando anche mia moglie - ha detto Giacomo - si è divertito tantissimo». Per la prima volta le ragazze dello staff, solitamente a bordo dei motorini, hanno inforcato le bici ed hanno partecipato alla Ciclolonga. Sono Fabiana, Antonella, Checca, Marina, Angela, Agnese: il volto femminile di una manifestazione dalle tante sfaccettature.

Francesco Piccolo

©RIPRODUZIONE RISERVATA

GUARDA LA FOTOGALLERY

SUL NOSTRO SITO

WWW.LACITTADISALERNO.IT