ROSSOBLù IN DIFFICOLTà

Basta un gol per la festa del Brindisi

Gelbison battuta in casa malgrado la buona prestazione

VALLO DELLA LUCANIA. La festa la fa il Brindisi con un guizzo del terzino Raho, che vale l’ipoteca sui playoff e la possibilità di ricercare la miglior posizione all’interno della griglia. Stadio “Morra” espugnato dalla truppa di Castellucci. Una vera e propria impresa, riuscita in precedenza soltanto a Taranto e Manfredonia. Evidentemente, con le pugliesi quest’anno gira tutto storto. Pure perché, nonostante la compattezza, l’organizzazione e la personalità del Brindisi, la Gelbison gioca una partita molto più che discreta, costruisce non poche occasioni per andare a bersaglio, reagisce con orgoglio dopo la prodezza di Raho.

Insomma, al tirar delle somme un pari l’avrebbe meritato la squadra di Logarzo, che è viva e non sente affatto aria di crisi pur avendo incassato un punto appena nelle ultime tre uscite e rimediato due ko consecutivi (come capitato solo dopo la pausa natalizia con le sconfitte, da preventivare, sui campi di Andria e Taranto). La situazione di classifica resta comunque tranquilla, il margine di vantaggio sui playout è sempre enorme e la qualità prestazionale dei rossoblù non s’è di certo abbassata. Gli episodi, nient’altro che quelli, hanno spostato ieri pomeriggio l’ago della bilancia in direzione brindisina.

E non in favore della Gelbison, che già dopo sette minuti ha l’occasionissima per passare. Azione rapidissima, lancio perfetto per Varriale, che supera Pizzolato in uscita con un pallonetto, ma non trova lo specchio della porta. Disperato il bomber dei rossoblù, che vive una sorta di “maledizione” da quando s’è messo alla ricerca della decima marcatura in campionato. Il Brindisi non s’arrocca mai, anzi, gioca con difesa alta, rischia ancora al 15’ salvandosi però con l’ottima presa del portiere su conclusione di Varriale. C’è tanta intensità. E lì nelle retrovie Gala fa un figurone anche da centrale d’emergenza (indisponibile Pastore e pure il suo sostituto Criscuolo).

Poi l’episodio che deciderà la partita. Al 40’ Ancora viene murato da Cacace, la palla finisce sui piedi di Raho, che trova la parabola a giro perfetta sul secondo palo. Un gol semplicemente stupendo. Che permette al Brindisi di gestire meglio la ripresa.

Prova a scuoterla Logarzo dalla panchina con l’ingresso di Maiese prima e di Rocco poi. Ma l’alimentazione offensiva non dà alla Gelbison la giusta carica. Anzi, la sfilaccia tra i reparti. E permette ai pugliesi di ripartire pericolosamente. Al 18’ con Varsi (risposta ottima di Spicuzza, gol poi invalidato ad Esposito per fuorigioco), e al 32’ con il bomber Molinari (il numero uno dei rossoblù si rifugia in corner).

Nel mezzo c’è solo tanta volontà da parte della Gelbison, incapace però di creare pericoli grossi ai pugliesi e quasi sempre cascata nella trappola del fuorigioco installata dai brindisini.(f. z.)

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