SERIE B

Bari-Salernitana 1-1, le pagelle

Di Roberto e Signorelli flop. La svolta con Rosina e Rossi

6 RADUNOVIC Beffato da un cross di Henderson - deviato da Minala - che grida vendetta, poi sempre pronto nelle uscite e anche propositivo quando c’è da far ripartire l’azione con celerità. Ormai è una garanzia.

6.5 CASASOLA Si prende la paternità di un gol che in realtà suo non è e se ne mangia un altro, a tu per tu con Micai nel finale, che avrebbe potuto regalare alla Salernitana il colpaccio. In ogni caso, prestazione convincente.

7 TUIA Segna “sottovoce” e saltando “sotto” Casasola, che svetta più in alto e dà la sensazione di essere l’autore del gol che invece è tutto del capitano. Ancora una volta decisivo in avanti oltre che concreto in difesa.

6 MONACO Pochi fronzoli. Se c’è da spazzare la palla si butta via, lontano, per scacciare ogni pericolo. Fa il suo dovere senza grosse sbavature.

6 VITALE Male nel primo tempo, cresce nella ripresa e dal suo piede fa partire il traversone del gol del pareggio. Non è affatto il mancino devastante di inizio stagione, ma dà sempre un contributo importante per esperienza.

5.5 MINALA È sfortunato nella deviazione sul cross di Henderson ma quell’episodio è anche il segno di una giornata non particolarmente positiva per il camerunense.

4.5 SIGNORELLI Colantuono lo rilancia a sorpresa titolare, in regia, al posto di Ricci. L’italo-venezuelano lo “ripaga” con una prestazione inconsistente, tanto che la sua partita dura soltanto 45 minuti.

6 ODJER Qualche pallone importante recuperato, anche se non è lucidissimo in alcune situazioni. A Empoli era stato il migliore, a Bari ha fatto il suo “onesto” compito.

4.5 DI ROBERTO Torna dal 1’ e non lascia nessuna traccia, sprecando malamente una chance capitatagli sui piedi per una clamorosa uscita a vuoto di Micai. La sostituzione nell’intervallo, come per Signorelli, dice tutto.

5.5 PALOMBI Mai pericoloso nel primo tempo, molto meglio nella ripresa accanto a Rossi. Da centravanti nel 4-3-3 fa troppa fatica, in tandem invece è più incisivo e va anche vicino al gol.

6 KIYINE Meno “geniale” del solito ma sempre duttile, pronto ad adattarsi sia da attaccante che da centrocampista. Le sue qualità sono per Colantuono una risorsa fondamentale.

6.5 ROSINA Entra a inizio secondo tempo, con il compito di giocare tra le linee. Il suo mestiere. Finisce correndo tanto e persino “marcando” Brienza. Una prestazione di grandissima generosità per il fantasista calabrese, che evidentemente al San Nicola - da ex - riesce ad esaltarsi, a dare il meglio di sé. Il suo ingresso cambia la partita e la Salernitana.

6 ROSSI Porta incisività e “peso” all’attacco. Il baby laziale fa a sportellate con gli avversari garantendo un lavoro prezioso alla sua squadra e prenotando un ruolo da protagonista per il finale di una stagione nel complesso non esaltante.

sv SCHIAVI Subentra a Palombi per “blindare” il pareggio, anche se è la Salernitana di fatto a chiudere in avanti.