Balzano è tornato bomber doc La Virtus accarezza i playoff

SCAFATI. Sembrava aver smesso di studiare da bomber, dopo stagioni che l’avevano visto esaltarsi sui quaderni calcistici della Libertas Stabia, prima in Promozione e poi in Eccellenza, totale di 82 reti in campionato, vera e propria gavetta per farsi un nome e costruirsi una carriera di vertice nei dilettanti regionali. L’astinenza a Scafati di Luca Balzano sorprendeva tutti, per primo il direttore Felicio Ferraro, che in estate l’aveva sottratto a parecchia concorrenza per averlo alla Virtus Scafatese. È bastato poco per riportarlo ai noti splendori: la molla giusta, la squadra che cerca di metterlo in condizione di colpire, le parole rassicuranti di Ciro Vesce.

Discorso capovolto nel giro di settimane. Adesso Balzano segna e fa la differenza. Sono 7 i centri in campionato, qualche extra in coppa s’aggiunge completando il periodo d’oro. Nella Virtus che si avvicina a suon di vittorie alla zona playoff, Balzano ha ripreso a studiare le materie che mandava giù a memoria nelle precedenti stagioni. Torrese, anni 28, tanta voglia di fare il protagonista in Eccellenza pur non sentendosi inferiori ad altri bomber che stazionano in D. L’anno scorso è andato a segno 19 volte. Quest’anno vorrebbe abbattere il muro 20. Nelle sue corde c’è l’istinto da prima punta classica, capace di diventare spietata sul pallone giusto, predatore dell’area di rigore.

L’accoppiata con Stefano Del Grande fin qui è apparsa la migliore delle soluzioni possibili. Ve ne sono altre a disposizione di Vesce, anzi ve ne saranno quando Malafronte tornerà a regime e Aiello potrà finalmente esordire, senza trascurare affatto uno come Ferrentino, che può giostrare dalla trequarti in su regalando ricami.