Baldan-Chiosa, la baby coppia di fenomeni

NOCERA INFERIORE. A chi somiglian ? Forse a nessuno, al massimo a se stessi fatti per due. Nel derby hanno mostrato ferocia, applicazione, fisicità e personalità. In definitiva hanno superato l’ultim...

NOCERA INFERIORE. A chi somiglian ? Forse a nessuno, al massimo a se stessi fatti per due. Nel derby hanno mostrato ferocia, applicazione, fisicità e personalità. In definitiva hanno superato l’ultimo esame per la Baldan-Chiosa, coppia centrale nordica varata da qualche mese a questa parte, 40 in due, equamente distribuiti, Marco il nome in comune, il primo è veneto ed è in comproprietà col Milan, il secondo è piemontese ed è in prestito dal Torino. Sono diversi da Adriano Grava e Stefano Calcagni: veneto, padre di Gianluca del Napoli, e laziale erano i centrali massicci della Nocerina di Giorgi promossa in B. Diversi pure da Antonio Sassarini e Raffaele Barrella, il libero che imposta e lo stopper che mena: i centrali della squadra di Leonardi che perse la B per congiure di palazzo. Hanno qualcosa in più delle coppie vincenti in C2: Boggia-Gaudenzi per Caramanno e Valentini-Bruno per Volpi. Assomigliano forse ad una coppia giovane che nacque dal nulla della D, sempre con Leonardi, e che si mostrò fortissima. La componevano Sebastiano Siviglia, poi salito molto in alto, e Alessandro Erra, attuale allenatore Gelbison che in alto non salì causa grave infortunio. Poi vennero la Siviglia- Grillo e la Siviglia-De Ruggiero di Del Neri, toste entrambe ma meno creative. E andando avanti nel tempo, ecco il doppio Sasà, cioè D’Angelo e Avallone assieme per la squadra che fu di Simonelli e che anche in quell’occasione s’avvicinò alla B. Con Auteri atto primo, vincente in terza serie, non c’era coppia: dietro si giocava a tre. Ora la coppia c’è e si vede: non passa nessuno dalle parti di Marco Baldan e Marco Chiosa, che per farsi apprezzare ulteriormente hanno persino deciso di cominciare a segnare: così gli estimatori aumentano. (m.m.)