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ROMA. La delusione è evidente. Rafa Benitez avrebbe voluto vivere un’altra partita. E a volte basta un episodio a cambiare una storia. «Se Pandev avesse segnato…», ripete lo spagnolo che nella sua...

ROMA. La delusione è evidente. Rafa Benitez avrebbe voluto vivere un’altra partita. E a volte basta un episodio a cambiare una storia. «Se Pandev avesse segnato…», ripete lo spagnolo che nella sua mente ritorna a quel momento della gara che sicuramente ha segnato una svolta negativa. L’altro momento ricorrente è «quello successo al minuto 71». Lo dice quasi in continuazione. Il rigore concesso alla Roma non gli va giù: «Non ho visto le immagini, mi dicono che non c’era». Poi il filmato delle tv dimostra che il contatto è dubbio, Rafa quasi sbotta: «Contatti così ce ne sono tanti durante le partite. Comunque non sono io a dover dire che l’arbitro ha sbagliato. Spetta al suo responsabile, posso soltanto notare che la nostra partita è finita”. Benitez promuove l’atteggiamento: «Abbiamo cominciato bene, non era facile trovare spazi perché la Roma giocava in dieci dietro la linea della palla. Ci abbiamo provato e abbiamo avuto due occasioni sullo 0-0, poi è stato brutto subire il gol prima dell’intervallo».

Nella ripresa il Napoli è partito all’attacco: «Mi è piaciuta la reazione nel secondo tempo, abbiamo dominato e Hamsik ha colpito l’incrocio dei pali, poi al minuto 71 è cambiato tutto». Il Napoli si è arreso solo al triplice fischio: «Nonostante questo, abbiamo cercato comunque di essere protagonisti. La sconfitta brucia, ma il campionato non è finito. Manca molto alla fine».

Behrami. È stato uno dei protagonisti positivi del Napoli: ha lottato a centrocampo raddoppiando. Non si è mai risparmiato e ha chiuso da difensore centrale. La sua analisi è lucida: «Nel primo quarto d’ora non siamo stati bravi. L’approccio è stato molto timido, poi abbiamo guadagnato fiducia creando due occasioni davvero importanti. Purtroppo non siamo riusciti a segnare». Behrami vede il bicchiere mezzo pieno: «Sicuramente se giochiamo così, ci portiamo dentro tanti aspetti positivi. Nella ripresa abbiamo dominato l’avversario pur essendo fuori casa, questo è un dato da non sottovalutare. Purtroppo non siamo mai riusciti a produrre qualcosa di positivo negli ultimi sedici metri, alla Roma, invece, va tutto bene in questo momento. Ovviamente io non voglio cercare alibi. Faccio i complimenti ai nostri avversari, noi andiamo avanti così: il campionato non è finito».

Garcia. Rudi Garcia felice ma preoccupato. Felice per il successo contro il Napoli ma preoccupato per gli infortuni di Totti e Gervinho: «Sono contento per la vittoria, ma abbiamo perso il capitano e Gervinho - ha detto il tecnico giallorosso . Al momento non ho notizie. Però sono felice per la vittoria. Abbiamo vinto su due calci piazzati, quando una partita è difficile come questa è bene vincere anche con queste situazioni». Garcia ha poi fatto un applauso al duo De Rossi-De Sanctis protagonisti di un salvataggio su una conclusione di Pandev che avrebbe potuto regalare il vantaggio al Napoli».

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