Auteri squalificato Nocerina, c’è Cassia

Niente stangata sul tecnico che se la cava con una giornata I rossoneri puntano sul recupero di Negro, Giuliatto fermo

NOCERA INFERIORE. La temuta stangata non c’è stata. Gaetano Auteri paga con una sola giornata di stop l’ennesimo allontanamento dalla panchina, avvenuto domenica, nel primo tempo della sfida col Gubbio. Si temevano le tre giornate. Invece il giudice sportivo ha punito le intemperanze verbali con una sola giornata di stop. Auteri dovrà lasciare la panchina all’ormai abituato Loreno Cassia, che ha un ruolino di marcia da prima guida fatto di tante vittorie e di rarissimi passi falsi in tre campionati vissuti in stato d’allerta, solamente in occasione del derby da giocare sul campo del Benevento, partita fondamentale per la chiusura anticipata del discorso playoff, nel senso che il pari, posizione a parte, garantirebbe ai rossoneri la certezza aritmetica di post season con due giornate d’anticipo. Auteri tornerà contro la Carrarese. Ma al di là della presenza in panchina o meno, il tecnico siciliano cercherà di correggere qualcosa e di recuperare qualcuno nella settimana di sosta, l’attuale che comincia oggi col primo allenamento. Innanzitutto recuperare Maikol Negro, l’altro squalificato. Il leccese è l’eterno appiedato bis. Non dal giudice sportivo ma dalla cattiva sorte, che lo relega con regolarità ai box. La sua assenza attualmente s’avverte parecchio. I movimenti offensivi, senza di lui, non sono gli stessi. Tormentato da problemi muscolari sia l’anno scorso che quest’anno, “Miccoli” non è riuscito mai più a dare contributo massimo alla causa molossa, andando a sprazzi tra un recupero ed una nuova sosta. Ad Avellino, ultima apparizione sua, fu forzata la presenza in campo: qualche numero interessante ma pure la netta sensazione dei problemi accusati dal diretto interessato. A riposo contro Viareggio e Gubbio, si cercherà di riproporlo già a Benevento in compagnia di Mazzeo ed Evacuo. Le soluzioni alternative non sono il massimo, generose ma nulla di più: serve Negro per arrivare fino in fondo, specialmente quando arriveranno le partite determinanti, cioè le sfide playoff. Recuperare pure Alberto Giuliatto? Qui il discorso si fa più complicato. È un’esigenza ma non una priorità. Il Giuliatto dei tempi belli assicurerebbe incisività e completezza a sinistra. Ma quel Giuliatto a Nocera non s’è mai visto a causa di infortuni e riprese problematiche. In ogni caso si proverà pure con lui, nella speranza che possa finalmente giostrare su livelli diversi nelle partite che necessiteranno, tra tante cose, anche di esperienza e personalità.

Marco Mattiello

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