Auteri non dà alibi al gruppo molosso

NOCERA INFERIORE. Più forti delle assenze, più determinati dell’emergenza d’attacco. La Nocerina ha la potenza e l’entusiasmo per superare un ostacolo insidioso e con struttura ridimensionata. Gaetano Auteri non vuol sentire scuse, non cerca nemmeno un alibi nella conferenza stampa di presentazione alla partita: “Noi dobbiamo vincere e per farlo ci occorre una prestazione esemplare. Non possiamo rincorrere fantasmi o aver timore delle assenze».

Il problema è che il salasso s’è tutto concentrato sull’attacco, il reparto che cura di più e con risultati strepitosi il tecnico siciliano. Tutti fuori i titolari, risparmiato soltanto il bomber Evacuo per fortuna di Auteri. Che non ne fa un dramma, ma giocoforza dovrà rivedere i meccanismi del tridente, richiedere cose diverse a calciatori che non hanno le caratteristiche di Mazzeo, Negro o Vincenzo Pepe. «Sarà la solita Nocerina per atteggiamento - tiene a precisare il tecnico rossonero - Prendiamo atto delle difficoltà in attacco, ma comunque cercheremo di preservare la nostra identità di squadra che produce gioco, che attacca con insistenza. Abbiamo provato diverse soluzioni in attacco e non vogliamo fasciarci la testa perché la qualità non ci manca».

La chiave di svolta potrebbe essere la duttilità: “Non abbiamo molti punti di riferimento in attacco per affrontare il Pisa e per questo motivo occorrerà tanta versatilità per andare a sostenere l’azione offensiva». Occhi puntati su Corapi, sulle mezz’ali di centrocampo ed in particolare sul giovane Nicola Russo, che l’ultimo ed unico gol lo realizzò proprio contro il Pisa nella sfida d’andata. Il tarantino, subentrato con gran vigore nel derby con la Paganese, sosterrà oggi l’esame più impegnativo della stagione. Auteri quindi lo carica di fiducia: «A Russo manca soltanto un pizzico di malizia in più nell’area di rigore, ma ha grandi doti, partecipa tanto, ha grosse qualità. Chissà, a volte basta poco per sbloccarsi e poi magari non ci si ferma più».

Russo all’andata salvò la Nocerina al 95’ contro un Pisa allora primo. La squadra di Pane ha perso colpi ma non identità. Quindi Auteri invita a non sottovalutare l’impegno: «Il Pisa gioca un discreto calcio, occupa bene tutti gli spazi,. Per batterli dovremo alzare subito i ritmi». Infine l’appello, tutt’altro che retorico, alla tifoseria rossonera: «Chiamo tutti a raccolta anche se non ce n’è bisogno. Il San Francesco deve diventare l’arma in più».

Filippo Zenna

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