cerimonia al coni

Assegnato alla cavese Di Martino Il premio “Zauli” per l’atletica

ROMA. Saranno il presidente del Coni Giovanni Malagò e il presidente della Fidal, Alfio Giomi, a fare da padroni di casa venerdì 6 dicembre per la rievocazione, a cinquant’anni dalla scomparsa,...

ROMA. Saranno il presidente del Coni Giovanni Malagò e il presidente della Fidal, Alfio Giomi, a fare da padroni di casa venerdì 6 dicembre per la rievocazione, a cinquant’anni dalla scomparsa, della figura di Bruno Zauli, indimenticato dirigente sportivo mancato il 7 dicembre 1963. Zauli fu un illuminato segretario generale del Coni e poi presidente della Fidal dal 1946 al 1957. Ricoprì anche il ruolo di Commissario Straordinario della Figc. Ideatore della Coppa Europa per nazioni e fondatore della Scuola Nazionale di Atletica Leggera di Formia, a lui si devono la rifondazione dello sport italiano nel dopoguerra e l’introduzione della pratica sportiva nei programmi scolastici. La cerimonia si terrà presso il Salone d’Onore del Coni a Roma e ospiterà la consegna del Premio ’Bruno Zaulì assegnato, come sempre, ad un atleta della Federazione Italiana di Atletica Leggera e ad un atleta (o squadra) di un’altra Federazione che si siano particolarmente distinti nel corso dell’ultimo quadriennio. Per l’atletica i nomi dei vincitori sono quelli di Antonietta Di Martino ( e Fabrizio Donato. Premiati anche il pugile Roberto Cammarelle (iridato 2009 e argento olimpico 2012) e la campionessa olimpica di fioretto Elisa Di Francisca.