le reazioni rossonere

«Aspettiamo le decisioni del secondo grado»

Il ds Pitino: nessuna esaltazione e nessun timore. Ci rafforzeremo con 5 o 6 elementi

NOCERA INFERIORE. Profilo basso, nessuna esternazione di festa ma consapevolezza di una B vicinissima. Alveo Santa Croce, sede Nocerina, parla Marcello Pitino, delegato dalla proprietà (fisicamente assente) a portare fuori la voce, quasi un’investitura da direttore generale: «Attendiamo la sentenza di secondo grado, vigili e attenti. Siamo in una situazione diversa rispetto a fine maggio. Il primo processo aveva fatto affievolire le speranze. Poi la situazione è cambiata. Abbiamo ripreso a crederci, spinti da Giovanni Citarella, la persona che c’ha creduto fin dal primo momento». Conte già senza panchina contro il Napoli, esecutività immediata. Dovrebbe esserci anche per le riammissioni, però Pitino preferisce non alzare la voce: «Decide la Figc, l’esclusione dai campionati probabilmente è considerata con peso diverso rispetto ad una squalifica. Aspetteremo il secondo grado, leggendo le motivazioni e guardando ai precedenti è sentenza che non si può ribaltare. Però non ci sostituiamo ai giudici».

Il mercato verso la B ? «Almeno cinque o sei elementi per rafforzare la squadra in tutti i reparti. Non possiamo muoverci prima delle prossime sentenze, nessuno ci dice di sì a scatola chiusa. Ci sarà una proroga di mercat». Accenno al sogno Sforzini: «Attualmente è fuori portata ma il mercato è strano e lungo, magari lo scenario cambia e possiamo pensare pure a lui». A chi gli chiede se teme qualcosa, dice: «Non temo ma non voglio esaltarmi, non me la sento di correre il rischio di retrocedere due volte, quindi per me la B non è ancora conquistata, lo sarà magari tra un paio di settimane ». (m.m.)