Arriva lo spauracchio Pro Vercelli

SALERNO. Era di novembre pure lo scorso anno, e pure allora era una partita serale. Di anticipo e non di posticipo, come sarà invece lunedì sera alle ore 20.30: un anno fa la Pro Vercelli sbancò l’Arechi con una doppietta di Mustacchio (un gol per tempo per l’attaccante), intervallata dall’illusorio pareggio siglato da Alfredo Donnarumma. L’attaccante torrese, come Massimo Coda, superstite della sfida: per il resto i granata saranno tutti diversi, visto che Odjer è infortunato. Una sconfitta nefasta che fece vacillare la panchina di Vincenzo Torrente: granata sconfitti dai piemontesi e a fine gara accompagnati dai fischi, surclassati da un’autentica bestia nera. Perchè per la terza volta, su tre partite giocate, i bianconeri risultarono vincitori a Salerno.

La prima volta accadde nella stagione 1938/39. Era il torneo di serie B, era il 5 marzo del ’39, quando al campo Littorio (cioè il “Donato Vestuti”) i piemontesi passarono per 2-3: vantaggio ospite di Quario al 6’ del primo tempo e pareggio di Giuseppe Trotter a inizio ripresa, poi però Bussola e Pozzo riportarono in avanti la Pro Vercelli (allenata dall’ex granata Ivo Fiorentini) e a nulla servì la rete segnata da Arturo Presselli. La Salernitana fallì anche un calcio di rigore con Indro Cenci, che si fece respingere il tiro dal portiere avversario Donati sul finire della prima frazione di gioco. Diciotto anni dopo, era il torneo di serie C 1957/58, era l’8 dicembre 1957, i bianconeri piemontesi invece espugnarono il Vestuti per 0-1 grazie alla rete segnata da Genovesio.

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