lega pro

Arriva il Benevento al "Torre", la Paganese non ha paura

Alle ore 15 la sfida alla capolista. Grassadonia carica squadra e tifosi: "Non firmo per il pareggio"

PAGANI. Sfida alla capolista, scortata da 500 tifosi, per la Paganese che vuole festeggiare nel migliore dei modi il rinnovo del contratto del suo allenatore Grassadonia che al futuro antepone il presente: «Sono estremamente contento - per me era una formalità questa firma ma mi rendo conto che la società ha i suoi tempi - perché mi piace restare concentrato sul presente, perché non c’è futuro senza il presente, che significa per noi confermare una buona partita di Cosenza contro la prima della classe».

Grasadonia parla del progetto Paganese: «Non conta il nome della piazza, vedi Carpi, Cittadella, Crotone, i loro successi non sono nati per caso ma è fondamentale il progetto di lavoro, la qualità dei calciatori e la Paganese sta gettando le basi per qualcosa di più importante oltre la salvezza».

Nel frattempo c’è una brutta gatta da pelare come la capolista: «Dicevo ai ragazzi che affrontiamo una squadra che ha battuto sette giorni fa la Casertana in modo largo, è la miglior difesa del campionato, noi dobbiamo fare una partita attenta - precisa il tecnico azzurro - di sacrificio, sarà una gara dai ritmi alti perché loro fanno giocare e può essere un vantaggio per noi, ma hanno grande fisicità e qualità tendono a schiacciarti e dobbiamo evitare questo per poi farli male dove sappiamo e provato in settimana». Non ha recuperato De Vita con Penna Influenzato, mentre rientra Deli ma i dubbi sono altri: “Se giochiamo con il 4-3-3 ho dei dubbi sia in difesa che in attacco che mi porterò sino a poche ore dalla fine». Dopo la firma sul rinnovo, Grassadonia non accetta preventivamente quella per un pareggio: «Rispetto il Benevento ma non firmo per il pareggio ce la dobbiamo giocare».

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