Salernitana

Arechi principe di presenze: il pubblico è già da serie A

Nel torneo di B non ci sono rivali. Al primato contribuiscono anche gli oltre 4500 abbonati

SALERNO. Primi per dispersione, primi perché «il granata è una malattia, non è un colore» e la maglia è la loro ossessione. Alla seconda giornata di campionato, i tifosi della Salernitana hanno già polverizzato tutti i record: si sono presentati in 19709 allo stadio Arechi, compresi i 4583 abbonati e in occasione della partita con il Verona hanno staccato di tanto, tantissimo, quasi il doppio i “rivali” di Perugia. In Umbria, infatti, allo stadio Renato Curi, Perugia-Bari è stata seguita da 10005 spettatori. È il secondo incasso della seconda giornata di serie B e la differenza abissale con Salerno fotografa lo strapotere del tifo granata nella categoria.

«Mi hanno fatto emozionare», ha detto l'allenatore Giuseppe Sannino. Si è emozionato pure il cassiere, perché ha subito fiutato l'affare. Dopo aver rastrellato oltre 1 milione di euro lordi l'anno scorso nel girone d'andata (da agosto a dicembre 2015) e poi migliorato l'andamento al botteghino nel girone di ritorno (1,3 milioni di euro lordi da gennaio a giugno 2016), la Salernitana ha capito di avere tra le mani, anzi tra i piedi dei calciatori la ricetta per arrivare al tesoro: più fa punti la squadra e più si ingrossano le file per i biglietti.

È un amore senza confini, straripante: non c’è paragone con nessuna squadra di serie B, neppure con Hellas Verona e Bari che pure hanno alle spalle tifoserie calorose e numerose. Le presenze sugli spalti dell'Arechi per Salernitana-Verona, infatti, reggono il confronto anche con la prima giornata, cioè con le partite casalinghe che Verona e Bari disputarono nell'ultimo fine settimana di agosto. Per Bari-Cittadella, 16228 spettatori, a ruota Verona-Latina (14507) e Cesena-Perugia (13475). Scritto che il paragone con altre partite di serie B non regge, Salernitana-Verona nel termometro del tifo granata in quale posizione si trova, rispetto alle adunate della passata stagione?

Il record è di Salernitana-Lanciano, finale di ritorno dei playout (25051 spettatori). Resiste anche Salernitana-Avellino, che fu seguita un anno fa da 22140 tifosi. Stavolta, però, il dato è tutto granata, non è gonfiato, non ingloba la massiccia presenza della tifoseria ospite: le 19709 persone che hanno assistito al debutto casalingo con il Verona erano quasi tutte “malate” di Salernitana, tranne una manciata in curva Nord. Salernitana-Verona edizione 2016, dunque, è alle spalle solo delle partite interne del campionato scorso con Lanciano, Avellino e Modena.

«Noi ci buttavamo avanti e il pubblico ci spingeva con i cori, il battimani, il rullo di tamburi. E' stato fantastico - ha detto Sannino - davvero abbiamo giocato con il dodicesimo uomo in campo».

Il record di presenze per Salernitana-Verona ha fatto rumore anche in serie A. Nel salotto del calcio, poche partite hanno portato allo stadio più spettatori della Salernitana, solo quelle che hanno visto impegnate la Juventus, la Fiorentina, le milanesi e le romane in casa e in trasferta: Inter-Palermo 40527 spettatori, Juventus-Fiorentina 40184, Lazio-Juventus 36000, Fiorentina-Chievo 32304, Milan-Fiorentina, 32254, Roma-Udinese 30940, Napoli-Milan 27000, Chievo-Inter 22000. Genoa-Cagliari di poco superiore a Salernitana-Verona: 20443 contro 19709. Per Crotone-Genoa a Pescara? Appena 821 spettatori.

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