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Aquilotti nella tana dell’Akragas Chietti: «Non sfigureremo»

CAVA DE’ TIRRENI. Akragas-Cavese: ricordi felici, legati al Città de la Cava progenitore della società attuale. Ma c’è anche un presente ancora tutto da scrivere. E i biancoblù ad Agrigento hanno...

CAVA DE’ TIRRENI. Akragas-Cavese: ricordi felici, legati al Città de la Cava progenitore della società attuale. Ma c’è anche un presente ancora tutto da scrivere. E i biancoblù ad Agrigento hanno bisogno di punti.

L’allenatore della Cavese Francesco Chietti spera in una buona prestazione dei suoi. «Per noi una partita vale l’altra, ma in queste settimane abbiamo avuto diverse difficoltà, ad Agrigento giocheremo con la consapevolezza di affrontare una squadra forte – spiega il mister – Con grande rispetto andremo a fare la nostra partita sperando di fare il massimo. Sia la gara con l’Akragas sia quella col Savoia sono due bellissime partite che ognuno vorrebbe giocare, ma sono anche le partite più difficili di questa fase del campionato. Anche se devo dire che a volte, nei momenti più difficili, si fanno le cose più straordinarie: speriamo possa valere anche per noi. Contino? È un grande professionista, gioca contro la squadra della sua città e sicuramente ha delle motivazioni più alte, ma lo stiamo lasciando tranquillo: è molto importante l'equilibrio in campo. Se dovessimo raggiungerlo renderemo difficile la vita agli avversari» La Cavese è partita ieri pomeriggio per la Sicilia con un volo aereo per Catania, e da lì ha raggiunto Agrigento in pullman. Il modulo di partenza dovrebbe essere un 4-2-3-1 con il recupero di Contino. Allo stadio “Esseneto” previsti duemila tifosi. Arbitra Sassoli di Arezzo con fischio d’inizio alle 14,30.

Probabile formazione (4-2-3-1): De Luca; Manna, Manzi, Parisi, Montagna; Raffone, Lordi; Pisani, Cosmo Palumbo, De Rosa; Contino.

Orlando Savarese

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