RITIRO

Antidoping, controllo a sorpresa

Gli ispettori della Procura irrompono a Chianciano per gli esami

CHIANCIANO TERME. Un blitz a sorpresa nel corso della rifinitura che ieri mattina la Salernitana ha sostenuto a Chianciano in vista dell’esordio di stasera in Tim Cup contro il Teramo. A far capolino infatti gli ispettori della Procura antidoping che hanno sottoposto il gruppo ai controlli di routine. Un piccolo fuori programma che non ha distolto la concentrazione del gruppo di Sanderra dal primo impegno ufficiale della stagione. Il tecnico granata si trascinerà dietro fino all’immediatezza del fischio d’inizio i dubbi legati all’utilizzo di Mounard e Ginestra, entrambi alle prese con affaticamenti muscolari. I due attaccanti si sono allenati con il resto dei compagni ma senza forzare i ritmi. La presenza dal primo minuto di due delle punte di diamante della Salernitana comporta un ulteriore punto interrogativo per Sanderra: la scelta del modulo di gioco.

Il ricorso al 4-4-2, sperimentato in occasione del triangolare con Gavorrano e Pianese, resta una soluzione praticabile con il funambolico Gustavo e la sorpresa Nalini sulle corsie esterne. Grassi sarebbe riproposto nell’inedito ruolo di interno di centrocampo in coppia con l’eterno Montervino. La partitella della vigilia non ha sciolto le riserve. L’alternativa tattica, qualora Ginestra non dovesse farcela, porta dritto al 4-3-3. Una chiave di lettura che vedrebbe Guazzo come ariete centrale supportato da Gustavo e Nalini. In tal caso Sanderra getterebbe nella mischia Zampa e Capua nella cerniera centrale.

Sulla presenza dell’attaccante di Pozzuoli però c’è un cauto ottimismo. Il beniamino dell’Arechi scalpita per calcare fin dall’inizio il rettangolo verde dell’Arechi. Dalla lista dei convocati è stato escluso Mendicino atteso a Roccaporena per la ripresa della preparazione fin da martedì prossimo.

Simone Guerrini