DILETTANTI

Angri, esonerato il tecnico Vincenzo Criscuolo

La decisione della società dopo la sua assenza ad una seduta di allenamento

La società SSD a r.l. US Angri 1927 ha sollevato dall’incarico di allenatore della prima squadra il tecnico Vincenzo Criscuolo. La decisione è stata assunta a seguito della sua immotivata assenza che ha impedito di fatto lo svolgimento della seduta di allenamento programmata per la giornata di ieri. La squadra è stata affidata alla guida del secondo allenatore Mimmo Torre, in attesa di ulteriori decisioni societarie in merito. Inoltre al termine della riunione societaria di ieri sera sono state confermate le dimissioni del vice presidente Luca De Virgilio.

L'ormai ex trainer ha così risposto alle accuse della società dell'Ago nocerino: «Sono angrese e per questi colori ho fatto qualunque cosa, ricoprendo qualunque ruolo: calciatore, allenatore, dirigente, commissario straordinario, presidente pro-tempore e collaboratore; facendo anche l'operaio per qualche piccolo lavoro di manutenzione allo stadio. La società mi accusa di essere stato assente per un giorno, a dispetto di una dirigenza che in tutti questi mesi di incertezza si è fatta viva forse in due sole occasioni. Non è stato mai possibile, nei mesi scorsi, parlare di un progetto per l'eventuale ripresa del campionato, dandoci poi un obiettivo finale, per poi decidere all’improvviso dopo mesi di silenzio assoluto, di ripartire senza nessun confronto ne con il tecnico ne con gli atleti. La dirigenza non è stata mai chiara con gli stessi calciatori, al punto che alcuni atleti hanno deciso di accasarsi altrove. Potrei fare un elenco lunghissimo del tempo e del lavoro dedicato a quest'anno calcistico, iniziando da luglio 2020 ad oggi, marzo 2021. Le mie scelte sono sempre state ponderate, sono un professionista (i fatti lo ricordano) anche se la categoria è dilettantistica. Però è più comodo far credere che un'assenza sia all'origine di un esonero. Non cedo alle provocazioni perché la verità è figlia del tempo, prima o poi emergerà. Sempre forza Angri!».