Amichevole del fair play tra tifosi di Inter e Napoli

Sfida di calcio a otto tra selezioni dei due club che hanno sede a Pontecagnano Appuntamento alle 18 a Bellizzi per cancellare gli atti teppistici dei mesi scorsi

BELLIZZI. È in programma oggi, alle 18, al centro sportivo Doc di Bellizzi l’amichevole tra le rappresentative del Napoli club “Rosa Ferraro” e dell’Inter club “Daniele Altamura Giancarlo Coppola”di Pontecagnano Faiano. Una partita di calciotto (calcio otto contro otto) all’insegna del fair play. «Sì allo sfottò e alla goliarda ma senza eccedere con gesti sconsiderati», come spiegato dai rappresentanti dei due club “rivali”.

«Nei mesi scorsi, purtroppo, come è noto, il nostro club è stato preso di mira con atti vandalici – ha ricordato Gerardo Di Muro, vicepresidente del Napoli club, inaugurato di recente nella città picentina – ma il calcio e il tifo devono instradare in particolare i più giovani al rispetto reciproco». La sede del club partenopeo in una prima occasione era stata imbrattata con delle scritte offensive, mentre in un secondo episodio un carico di letame era stato depositato davanti alla saracinesca dell'ingresso. «Abbiamo quindi pensato e proposto ai membri dell'Inter club di disputare una partita amichevole per lanciare un messaggio di fair play. E la cosa bella è che questa idea è venuta dai più giovani del club».

Il Napoli club Rosa Ferraro, che conta centotrenta iscritti, ha quindi proposto l’amichevole all’Inter club, che non si è tirato indietro. «Siamo lieti di giocare questa partita amichevole – ha sottolineato Antonio Buonomo, presidente del club nerazzurro – già in occasione degli spiacevoli episodi dei mesi scorsi esprimemmo la nostra solidarietà ai membri del Napoli club».

Oltre cento iscritti, l'Inter club Daniele Altamura Giancarlo Coppola è stato fondato nel gennaio del 2015, in ricordo di due tifosi interisti prematuramente scomparsi.

«Vogliamo lanciare anche un altro messaggio – ha aggiunto Di Muro – ossia che due club di Pontecagnano Faiano, per giocare una sfida otto contro otto, sono purtroppo costretti ad andare in un altro comune. Ci rivolgiamo quindi all’amministrazione comunale affinché ci possano essere più strutture sportive sul territorio della nostra città».

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