Allievi nazionali a caccia delle finali scudetto

Oggi il ritorno degli ottavi a Perugia, Belmonte recupera Martiniello. Genitori e sostenitori al Curi

SALERNO. Gli Allievi nazionali della Salernitana sono a un passo dal “sogno”: se oggi in Umbria resisteranno all’assalto del Perugia, metteranno piede nella final eight per il titolo di categoria, a Chianciano a metà giugno. Ieri ad Eboli la squadra ha sostenuto la rifinitura. C’è stato un intoppo: Izzo, il secondo portiere, ha rimediato un risentimento muscolare al flessore e per non correre rischi mister Belmonte ha convocato il calabrese Ferigo. Recuperati, invece, il bomber Martiniello (caviglia in disordine) e i bravi Visco e Mora. La comitiva granata è partita con 19 elementi più 4 componenti lo staff tecnico. Quelli non convocati e il resto dei dirigenti - in testa Antonio Ruggiero e Angelo Belmonte – si aggregheranno oggi a Perugia. I grifoni offriranno il pranzo nel proprio centro sportivo: una specie di “terzo tempo” in anticipo che è tipico dell’ospitalità umbra. In campo, però, sarà battaglia all’ultimo gol. Alle ore 16, i granatini sfideranno i grifoni sul sintetico del “Curi” (antistadio), forti del vantaggio conquistato all’andata, al “Dirceu”, ad opera di Cappiello. Nella difesa di ferro (14 gol subiti nella stagione regolare, zero al passivo nella post season) mancherà uno degli elementi di maggiore valore, cioè lo stopper Di Fraia più volte testato anche da Perrone durante le amichevoli della prima squadra. Un’assenza pesante anche nelle file del Perugia che nel turno precedente ha eliminato il Latina: è stato squalificato Marconi. I granatini non saranno soli. All’alba a Salerno si sono incolonnati alcuni pulmini riempiti da amici e familiari dei calciatori. Assisteranno al match certamente Mezzaroma e Susini ma dovrebbe aggregarsi anche Perrone. Poi potrebbe esserci una sorpresa. Non è escluso che patron Lotito assista a spiccioli del confronto. Alle ore 17, a Città di Castello, sfilerà la primavera della Lazio impegnata nella gara d’esordio della final eight del campionato primavera, avversaria il Torino. Lotito non è nuovo a tour de force ed improvvisate. Se l’incastro d’impegni non dovesse riuscire, è scontato il ping pong telefonico coi dirigenti della Salernitana per farsi aggiornare sulle gesta dei granatini. «Premio, premio», hanno gridato Montervino e compagni a Lotito, dopo la vittoria del campionato e la conquista della Supercoppa. Per i baby terribili di Belmonte, invece, c’è in serbo una vacanza speciale a Formello per affrontare in amichevole i pari età della Lazio.