SECONDA DIVISIONE

Allarme per Mancini Salernitana nei guai

Il centrocampista soffre di lombalgia, recupero difficile per la trasferta di Foligno. Perrone si trova col reparto decimato

Mancini rischia di non giocare a Foligno. La talentuosa mezz’ala soffre di lombalgia, conseguenza di alcune contratture muscolari alla schiena. Martedì il calciatore è arrivato a Eboli dolorante e la Salernitana gli ha subito programmato doppia seduta di tecar, laserterapia e osteopatia. L’obiettivo è fargli svolgere lavoro differenziato al Dirceu, durante la sfida amichevole (domani, ore 14.30, porte aperte) al Sant’Antonio di Pontecagnano, formazione militante in seconda categoria. Se, però, il dolore persisterà, Mancini verrà ancora risparmiato. Il dottore Leo ieri ha escluso ernie discali ma ha confermato che il calciatore è in forte dubbio per la trasferta umbra. Dunque Perrone potrebbe trovarsi di colpo senza due titolari del reparto nevralgico. In attesa della sentenza della Corte di Giustizia Federale su Montervino, rischia di perdere anche Mancini e in queste ore si sta industriando per individuare altre soluzioni tattiche. Il modulo più congeniale potrebbe essere il 3-5-2 con una diversa collocazione per Mounard, cioè mezz’ala sinistra, soprattutto se Mancini dovesse alzare bandiera bianca. Il play sarà Perpetuini, Zampa giocherà mezz’ala destra, poi sarà ballottaggio tra Luciani, Chirieletti e Piva per due maglie, quelle di laterale di centrocampo o terzino (in fase difensiva). Non è escluso, però, che possano giocare tutti e tre, se Tuia dovesse fare panchina. L’attacco è orfano di Guazzo. Senza Mancini, con la difesa a tre e Mounard mezz’ala dovrebbe toccare a Gustavo affiancare Ginestra (i”il cobra” soffre il sintetico: ieri ha svolto lavoro differenziato a San Mango). Il recupero prodigioso di Mancini, invece, darebbe più opportunità a Perrone: ballottaggio Gustavo-Mounard per fare da spalla a Ginestra, oppure modulo col trequartista.