Alla Rotonda la scherma ha lasciato il... segno

Giornata di esibizioni in piazza dopo il Trofeo “Principe” Arechi di fioretto «Tanti genitori vogliono fare praticare questa nostra disciplina ai loro figli»

SALERNO. Il torneo “Principe Arechi” manifestazione promozionale promossa e ideata da Vincenzo Vigilante è stata accolta con entusiasmo, ottenendo pure consensi dai cittadini visto che ha portato la scherma in piazza Flavio Gioia, la “Rotonda”, cuore della movida salernitana. Impegnate nell'evento fiorettiste under 14, che poi ieri hanno concesso il bis effettuando anche una esibizione. «Tanti genitori ci hanno chiesto come e dove far praticare la scherma ai propri figli - ha commentato Vigilante, delegato provinciale e componente della Commissione Nazionale Propaganda della Fis - per noi è importante creare una ulteriore vetrina per dare visibilità al nostro sport, che generalmente assurge agli onori della cronaca sportiva solo in occasione di Olimpiadi o importanti appuntamenti internazionali. Certo, una cosa è vedere in tv le gare e un altra è assistere dal vivo anche ad una semplice esibizione. La Federscherma e il presidente Giorgio Scarso, approvano iniziative del genere ed è nostro compito promozionare la bellissima disciplina sportiva. Salerno poi vanta una tradizione positiva, tanti atleti si sono distinti in campo nazionale ed internazionale, ma per restare al vertice occorre creare una base solida di praticanti, invogliando i più promettenti a passare all'agonistica».

«Fortunatamente il nostro vivaio è florido - ha commentato Valerio Apolito, presidente del Club Scherma Salerno -nel fioretto, le sorelle Claudia e Giorgia Memoli, under 14 che peraltro insieme con Caterina Annunziata hanno vinto la quinta edizione del Torneo Principe Arechi, ritengo che abbiano grandi potenzialità. Pure nella sciabola ci sono atlete di buon livello come Giuliana Bellizia, Fabiana Savignano e Sara Del Prete, che per poco non sono riuscite a conservare la serie A/1. Voglio ricordare con soddisfazione che le sciabolatrici Elefante, Rosanna Pagano e da ultima Rossella Gregorio, sono approdate in corpi militari per cui non tirano più per i nostri colori, ma sono cresciute nella nostra scuola. E' importante dunque avere un ricambio generazionale, con nuovi atleti che, seguiti da tecnici preparati, possano proseguire la tradizione positiva del Club Salerno».

Elementi di valore del movimento schermistico salernitano sono anche la spadista della Nedo Nadi Sara Kowalczyk ed i giovani sciabolatori del Club Scherma Fisciano seguiti da tecnici competenti come Carmine Casella e Mimmo Pastore. Per molti atleti il Gran Premio Giovanissimi sarà l'occasione per confermarsi a buoni livelli, per altri l'opportunità di migliorare ed accrescere il proprio bagaglio tecnico.

Donatella Ferrigno

©RIPRODUZIONE RISERVATA