Alla Gelbison le soste risultano indigeste Ko casalingo in nove

Il Manfredonia vince con gol di Rizzi, espulsi Cacace e Sica Dopo Natale altre due sconfitte, s’allontana la zona playoff

VALLO DELLA LUCANIA. Ora è ufficiale. Le soste fanno male alla Gelbison. Quando c’è la pausa la formazione di Logarzo va in stand-by, fa fatica a riprendere subito il ritmo, perde esplosività . Il primo campanello d’allarme dopo le feste di natale con due ko di fila (Andria e Taranto) ad interrompere la lunga striscia di vittorie. La conferma nella sfida col Manfredonia, persa 1 -0, giocata sottotono, diventata nervosa quasi senza motivo ed affrontata addirittura in nove per tutto il secondo tempo. Passi indietro notevoli, che allontanano dalla zona playoff.

Fa festa, dunque, il Manfredonia, che diventa la bestia nera dei rossoblù. Tra andata e ritorno la squadra di Vadacca ha conquistato sei punti contro i rossoblù, col plusvalore d’aver anestetizzato l’attacco forte di Logarzo. Il tecnico dei rossoblù deve rinunciare a Manzillo (infortunato) ed accomoda Spicuzza in panchina perché febbricitante (tra i pali l’under Peschechera). L’undici di partenza è quello classico: Pastore e Cacace centrali difensivi, Tricarico in regia, Marmoro e Sica a supporto del bomber Varriale. Che dopo appena tre minuti ha un’occasione d’oro per sbloccare: assist ricevuto da Sica, colpo di punta che scheggia l’esterno del palo. Soltanto illusione di partenza sprint. Il Manfredonia prende subito le misure alla Gelbison, non sbaglia un colpo con la difesa governata da Colombaretti e con il 3-5-2 scelto da Vadacca copre ottimamente tutti gli spazi. Non solo. Approfittando del ritmo lento della Gelbison, gli ospiti prendono campo ed iniziano ad impensierire Peschechera. Al 21’ Bozzi, bravo a galleggiare sulla linea del fuorigioco, va di poco vicino al gol.

La svolta poco prima dell’intervallo. Cacace commette fallo da ultimo uomo su Bozzi e becca rosso (la segnalazione arriva dall’assistente). Sulla punizione successiva Rizzi indovina l’angolino. Gelbison in svantaggio e con l’uomo in meno. La situazione si fa quasi irrimediabile al ritorno in campo: Sica manda a quel paese l’arbitro e viene espulso. Rossoblù in nove. Ma capace nelle difficoltà estreme di creare due volte i presupposti per segnare. Vicinissimo al pari Varriale. Il Manfredonia pensa solo alla gestione e blinda il successo.

Filippo Zenna

©RIPRODUZIONE RISERVATA