Serie D

Alla Cavese restano solo tanti rimpianti

Nella finale playoff i metelliani vanno subito in svantaggio, rimontano e si fanno beffare dal Rende con un rigore al 92’

RENDE . Tra alti e bassi, contestazioni e diserzioni, la Cavese di patron Campitiello pur dominando la gara non supera l’esame conclusivo e perde l’ultimo match della stagione, quello più importante della finale playoff. Contro il Rende finisce 2-1 e al “Lorenzon” per i metelliani c’è solo tempo per i rimpianti di una stagione che, inizialmente, tutti si aspettavano come quella del ritorno in Lega Pro. Le due squadre si affrontano a viso aperto e, dopo una breve fase di studio,i padroni di casa passano subito in vantaggio al 9’ con Gigliotti, abile a sfruttare l’assist di Viteritti.
Un minuto dopo, al 10’,su azione di contropiede Goretta manca il raddoppio: nell’occasione bravo Conti a respingere sventando la minaccia. Passato lo spauracchio la Cavese non demorde e agguanta il pareggio al 16’: Gabrielloni su azione di rimessa serve in area Bellante che fa 1-1.Raggiunto il pari, e col passare dei minuti, la Cavese diventa padrona del campo e conduce il gioco con disinvoltura. Fino alla fine della prima frazione, infatti, i metelliani non corrono alcun rischio, rendendosi addirittura pericolosi sul finire del primo tempo con Ciarcià: la conclusione centrale del mediano è facile presa per l’estremo difensore rendese Spano.
Nella ripresa le due compagini continuano a giocare a ritmi alti e a viso aperto, nonostante al Rende stia bene anche il pari per aggiudicarsi la vittoria finale. Al 54’ i padroni di casa si portano al tiro con Gigliotti, ma la sua conclusione è fuori dallo specchio della porta. La Cavese risponde al 18’ con Felleca cha alza sulla traversa la sfera. Il furetto metelliano si ripete al 22’ su respinta della difesa rendese e sfiora il raddoppio: il suo tiro fa la barba al palo ed esce sul fondo.
Gli aquilotti continuano a condurre il gioco e al 38’ ,su azione di contropiede, sciupano con Giglio una buona occasione: il centravanti metelliano tutto solo in area conclude sul fondo. La risposta rendese, con l’unica azione pericolosa del secondo tempo, arriva al 40’ con Actis Goretta, che entra in area ma la sua conclusione a rete viene rimpallata dal Rossi. Al 46’ succede l’imponderabile: il direttore di gara assegna un calcio di rigore al Rende trasformato dagli 11 metri da Ferreira. La Cavese va sotto pur avendo dominato fino a quel momento della partita. Al 50’, in pieno recupero, Celiento appena entrato manca la palla del 2-2: il suo colpo di testa viene parato quasi sulla linea da Spano. Non c’è più tempo per recuperare, il direttore di gara mette fine alle ostilità.La Cavese esce sconfitta, ma a testa alta dal “Lorenzon” di Rende.
Nello Bisogno /AFN
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