All’Angri bastano sessanta minuti per calare il... tris

Iovine, Ferraioli e Agata demoliscono (3-0) la Mariglianese Terza vittoria di fila e candidatura seria per l’alta quota

BRUSCIANO. Talmente perfetta da trasformare un impegno ostico in passeggiata, dominando la scena dall’inizio alla fine. È la squadra di Mario Di Nola, giunta al terzo successo consecutivo: candidatura sempre più forte per i discorsi di altissima quota, l’organico al completo è roba da autorizzare progetti del genere.

Squadra perfetta, anche arrangiando e cambiando, non l’assioma di partenza del 4-3-2-1 ma interpreti e posizioni. Manca Gentile a sinistra? Ecco Palumbo. C’è da scegliere un altro classe ’96? Tocca a D’Ambrosio, posizionato a centrocampo, accanto all’esperto Manzo e alla rivelazione Iovine, con Agata per l’occasione avanzato a supporto di Montaperto, come Ferraioli. Il capolavoro di giornata lo fa Polverino, costretto a giocare da centrale difensivo inedito in sostituzione di Braca, infortunatosi in extremis: risposta positivo al massimo per uno abituato a scorazzare nella metà campo altrui.

L’Angri parte forte e passa col ’95 Iovine, lesto a raccogliere la respinta del palo sul tiro di Ferraioli, innescato a sua volta da una sponda di Montaperto, bomber in giornata da gregario ma sempre utilissimo alla causa per l’intelligenza che accompagna fisico ed esperienza. La Mariglianese, senza lo squalificato Curcio, va subito in tilt. Grigiorossi pericolosi ancora con Ferraioli, al 15’ col pallonetto ed al 22’ con la punizione che sfiora il bersaglio, mentre al 28’ è Montaperto a sprecare una bella opportunità per accelerare le operazioni di raddoppio. L’unico sussulto dei padroni di casa arriva dal calcio franco del volenteroso Falco, ben contenuto da Longobardi.

Ad inizio ripresa, gli ospiti decidono di chiudere il conto in anticipo. Lo fanno con lo scatenato Ferraioli, angrese doc che in categoria fa la differenza: destro rasoterra, ad incrociare, sul secondo palo, battuto per la seconda volta Di Costanzo. Dimostrazione di forza e di attributi tecnici, poco da aggiungere. Il resto è passerella, ben sfruttata dall’imprendibile Agata, che fa il 3-0 con una bordata dai 30 metri: prende prima la traversa e poi s’insacca. C’è un’altra occasione per Montaperto e ci sono i cambi, con le forze fresche grigiorosse che vanno immediatamente a congelare partita e risultato.

Marco Mattiello

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