i pensieri di mazzarri

Al lavoro con mezza rosa e con l’incognita rientri

NAPOLI. I titolarissimi non ci sono e questo rappresenta sicuramente un problema per Walter Mazzarri che affronterà la settimana d’avvicinamento alla trasferta con il Torino con tante incognite. Il...

NAPOLI. I titolarissimi non ci sono e questo rappresenta sicuramente un problema per Walter Mazzarri che affronterà la settimana d’avvicinamento alla trasferta con il Torino con tante incognite. Il primo a rientrare sarà Lorenzo Insigne, impegnato domani a Bassano del Grappa con l’under 21 che affronterà l’Ucraina. Poi sarà a disposizione. Per tutti gli altri bisognerà aspettare ancora. Gli altri europei dovrebbero essere abili e arruolati, molto probabilmente mercoledì. Il problema semmai riguarda i sudamericani, una pattuglia davvero nutrita. Cavani, Campagnaro, Armero e Zuniga sono elementi fondamentali per lo scacchiere tattico del Napoli. Il tecnico è preoccupato soprattutto dai due colombiani, di solito gli ultimi a rientrare dai lunghi viaggi intercontinentali. Ecco perché la formazione sarà un rebus fino alla vigilia della partita, considerando che si gioca sabato sera a Torino. Il posticipo è stato accolto bene da Mazzarri che guadagna qualche ora in più di riposo per i suoi campioni. L’idea è quella di confermare la formazione che ha battuto l’Atalanta. L’unica variante potrebbe essere nel reparto arretrato. Britos sta bene e scalpita: l’uruguaiano è indiziato per una maglia da titolare. Può sostituire Campagnaro - anche se l’argentino non ha giocato la prima gara - o Gamberini per inserirsi sul centro-sinistra. Sugli esterni Armero scalpita, ma Maggio è stato tra i migliori con il Brasile e Mazzarri difficilmente rinuncerà all’esterno di Montecchio Maggiore che sembra essersi liberato da quel blocco psicologico che ha limitato le sue prestazioni dopo l’infortunio alla mano. Il momento difficile è alle spalle, così come per Goran Pandev che è tornato al gol con l’Atalanta. Il macedone è decisivo per i meccanismi di gioco del gruppo di Mazzarri. Ha intelligenza tattica e classe in grado di cambiare volto alla partita: il Napoli ha bisogno di lui per vincere la volata del secondo posto. (p.t.)