“guariglia” deserto

Agropoli vittorioso senza giocare

Il Ragusa non si presenta. Pirozzi: «Pagina bruttissima per lo sport»

AGROPOLI. Il Ragusa non si è presentato ieri al “Guariglia” facendo guadagnare tre punti preziosi in classifica all’Agropoli senza alcuno sforzo. I delfini hanno atteso 45 minuti negli spogliatoi, dopodiché l’arbitro ha decretato la fine del match. L’allenatore dei ragusani, Utro, fino alle due di ieri notte aveva tentato di mettere insieme undici uomini, anche della juniores, per affrontare la trasferta agropolese ma senza successo. L’Agropoli sale quindi a 19 punti, ma al momento si tratta di un punteggio virtuale. Infatti se il Ragusa non si dovesse presentare ad ulteriori tre gare, verrebbe radiato dal campionato e tutte le squadre che hanno ottenuto punti contro gli iblei ne verrebbero private.

Una soluzione molto probabile, questa, che potrebbe giungere già nei prossimi giorni: pare infatti che la società siciliana stia per ritirarsi fin da subito dal campionato per non subire ulteriori multe, oltre quella per il forfait di ieri ad Agropoli, costato 1.500 euro ed un punto di penalizzazione.

«È una pagina bruttissima per lo sport – ha commentato ieri il tecnico Pirozzi – una squadra gloriosa come il Ragusa che è prossima ad abbandonare questo campionato significa tanto: è lo specchio dell’Italia di oggi».

La stessa situazione potrebbe verificarsi nuovamente tra due settimane, quando l’Agropoli, dopo la sfida col Montalto di domenica prossima, dovrebbe affrontare in casa il Licata, che già ieri non si è presentato ad “Ocone di Ponte” per sfidare il Torrecuso, perché alle prese con difficoltà finanziarie. «Il Licata è una squadra storica – ha commentato mister Pirozzi – che ha giocato in serie B ed oggi è prossima a scomparire. È la prima volta che mi capita di assistere a situazioni del genere dopo 35 anni di calcio».

Ma prima del Licata, l’Agropoli dovrà affrontare una sfida complicata, contro il Comprensorio Montalto, che ieri ha affrontato il Savoia al “Giraud”. Match a cui Pirozzi ha voluto assistere per studiare l’avversario. «È una buona squadra – ha detto – che se l’è giocata alla pari con la capolista e questa la dice lunga su ciò che ci ritroveremo nella trasferta calabrese tra una settimana».

Andrea Passaro

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