Agropoli, speranze minime

In vantaggio dopo 5’, ma l’Anzio non molla: pari inutile

ANZIO. L’Agropoli torna dalla trasferta di Anzio con un punto e lascia ancora aperte le speranze di arrivare ai playout. A tre gare dal termine del campionato la situazione resta complicata, terz’ultima posizione e retrocessione diretta per il distacco dalla sest’ultima, ma fin quando ci sarà il verdetto aritmetico è giusto che i ragazzi di mister Sorianello credano nella salvezza.
Non è stata certo una bella partita quella disputata al “Bruschini”. La posta in palio era molto importante e questo ha un po’ frenato le offensive delle due compagini. Nella prima frazione gli ospiti sono passati subito in vantaggio grazie a un calcio di rigore, questo ha scosso l’Anzio che è arrivato al pareggio a metà tempo grazie a Delvecchio.
Nell’intervallo il direttore di gara ha espulso i due difensori centrali Mazzei e Amelio che erano arrivati alle mani nella zona antistante gli spogliatoi. Nella ripresa i ritmi sono stati bassi e ciò ha portato a una gara noiosa e con pochissime occasioni da rete.
Pronti, via e al 4’ un fallo di mano di Lauri in area di rigore costringe il direttore di gara a concedere il tiro dagli undici metri. Sul dischetto Capozzoli batte Rizzaro, che aveva intuito, e dà il vantaggio agli ospiti. Reazione immediata dell’Anzio, al 7’, conclusione da fuori di Artistico che Cotticelli blocca. Al 25’ arriva il pari degli anziati. Cross da sinistra di Catalano, colpo di testa di Delvecchio che sorprende Cotticelli. Nella ripresa al 4’ azione personale in area di Santarelli, tiro cross bloccato dal portiere campano. Al 25’ destro da venti metri di Ferrari, Cotticelli respinge in corner. Blandamente, poi, si giunge al triplice fischio finale.
LE INTERVISTE. «Mancano tre partite e dobbiamo fare più punti possibili per cercare di evitare la retrocessione diretta»: ueste le parole del centrocampista Cristian Ciaramelletti, che poi prosegue analizzando la gara con l’Anzio. «Il punto ci va un po’ stretto. Specialmente nella ripresa abbiamo avuto il pallino del gioco in mano. Per questo siamo molto rammaricati per non aver portato a casa i tre punti».
Francesco Cenci/AFN
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