Agropoli, porte chiuse al “Guariglia”

Sanzione per cori offensivi e fumogeni. Il dt Magna: «Provvedimento ingiusto»

SALERNO. Alla vittoria sul campo contro il Torrecuso segue per l’Agropoli la mazzata del giudice sportivo del Comitato Interregionale, in considerazione di recidive e diffida: una gara casalinga da disputare a porte chiuse ed un’ammenda di 1500 euro. La motivazione alla sentenza: per avere propri sostenitori in campo avverso, per l’ intera durata della gara, intonato cori offensivi e dal contenuto triviale all'indirizzo di due calciatori della squadra avversaria; per acceso nel proprio settore numerosi fumogeni; scosso violentemente la rete di recinzione in occasione della realizzazione della rete da parte della propria squadra; lanciato sputi all'indirizzo di un calciatore avversario in occasione di una rimessa laterale; lanciato sul terreno di gioco una bottiglietta semipiena di acqua.

«È un provvedimento – commenta il dt dell’Agropoli Francesco Magna - ingiusto in quanto i nostri tifosi si comportano sempre bene. Il match a porte chiuse risulta una decisione a mio avviso antisportiva visto che vieta al nostro pubblico di guardare la squadra. Inoltre l’ammenda di 1.500 euro, che va ad incidere sul nostro budget,suona come una beffa».

Ammenda di 1200 euro alla Cavese per alcuni episodi verificatisi domenica scorsa sul rettangolo di gioco del Somigliano: per avere propri sostenitori in campo avverso, lanciato sul terreno di gioco quattro fumogeni, di cui due alla realizzazione di una rete da parte della propria squadra, ed altri due al sedicesimo minuto del secondo tempo a gioco fermo. Le sanzioni a carico di calciatori delle formazioni salernitane: una giornata di squalifica a Olcese ed Alleruzzo della Battipagliese ed a Passaro ed Aufiero della Gelbison.