CAVESE

Agovino si presenta ai tifosi «Farò ricredere gli scettici»

CAVA DE’ TIRRENI. Poche settimane e inizierà concretamente il lavoro di Massimo Agovino con la rosa della Cavese. Il tecnico di Sant’Anastasia, classe ’67, ci tiene a dimostrare di essere la...

CAVA DE’ TIRRENI. Poche settimane e inizierà concretamente il lavoro di Massimo Agovino con la rosa della Cavese. Il tecnico di Sant’Anastasia, classe ’67, ci tiene a dimostrare di essere la persona giusta per il progetto voluto dalla proprietà della Cavese. In molti tra i tifosi biancoblù si aspettavano la riconferma dell’apprezzato Francesco Chietti, o qualche nome di categoria superiore, ma il nuovo mister è pronto anche a questo dal momento che conosce abbastanza la piazza sportiva di Cava de’ Tirreni. «A sentire qualcuno pare che sia stato preso uno sconosciuto - commenta Agovino - non sono Mourinho, ma non sono neanche uno sconosciuto. Nei 4 anni in Molise ho dimostrato di saper fare bene il mio lavoro. Il rilancio personale me lo chiedo ogni anno perché all’inizio di ogni stagione si resetta tutto e si cerca di ripartire con più motivazione e più slancio». Quante responsabilità? «Visto che subentro a un allenatore come Chietti che ha fatto benissimo, le mie responsabilità raddoppiano in questo momento. Sono pronto e motivato ancora di più. Questo è il mio decimo campionato di Interregionale, e penso di essere ritornato a Cava attraverso la sofferenza, facendo passi importanti e dimostrando il mio valore. Nessuno mi ha regalato niente». Quali garanzie ha chiesto lei e cosa la società ha chiesto a lei, mister? «Ho chiesto di far rimanere lo zoccolo duro dell’ultima stagione, perché la rosa ha fatto bene. Ho avuto alcuni giocatori alle mie dipendenze, come Manzi e De Rosa. E la società mi ha chiesto di fare un calcio diverso e di far divertire. Ho visto la Cavese all’opera, non è detto che riuscirò a farla giocare come voglio io, ma il divertimento spesso passa attraverso i risultati».

Orlando Savarese