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Agovino resta sereno «Sono orgoglioso della mia squadra»

POTENZA. Sarà anche un pareggio che taglia fuori dai giochi la Cavese, ormai matematicamente fuori dai playoff, ma a Massimo Agovino sembra non importare. Eppure per il campionato fatto dagli...

POTENZA. Sarà anche un pareggio che taglia fuori dai giochi la Cavese, ormai matematicamente fuori dai playoff, ma a Massimo Agovino sembra non importare.

Eppure per il campionato fatto dagli aquilotti, il prolungamento della stagione con gli spareggi promozione sarebbe stato un premio più che meritato, dato che senza la penalizzazione di sei punti, la Cavese sarebbe a braccetto col Bisceglie in quarta posizione.

Ma è stata un'annata caratterizzata dai problemi societari e per questo Agovino si congratula ancora una volta con i suoi, capaci di imporre il pari in casa del Potenza, terzo in classifica. «Sono orgoglioso di questi ragazzi e della serietà messa in campo. Abbiamo giocato a testa alta contro un ottimo Potenza, dimostrando di avere grande voglia di far bene. Il pareggio è giusto, peccato aver sprecato il vantaggio iniziale, però abbiamo giocato anche in condizioni di emergenza. A fine gara in nove mi hanno chiesto il cambio, addirittura Capaldo ha giocato con trentotto di febbre. Mi auguro che quanto prima ci possano essere degli sviluppi societari in modo da poter rasserenare la piazza di Cava de’ Tirrenie la sua gente».