Agovino contento, Ferraro alla carica

La Battipagliese partirà in trasferta con il Ragusa. Per l’Agropoli prima e ultima giornata sul proprio campo

SALERNO. Ecco le reazioni al calendario delle quattro squadre salernitane al via.

Ferraro (Gelbison): «Partiremo subito con sfide ad altissimo coefficiente di difficoltà. Ma non siamo per nulla spaventati. Anzi, l’idea di dover affrontare tre corazzate nelle prime tre giornate alimenta gli stimoli del mio gruppo. Meglio prima che dopo. Magari – aggiunge – ci saranno più opportunità di sfruttare il fattore sorpresa trovandoci ad inizio stagione, in una fase ancora embrionale per tutte le squadre». Debutto interno contro il Bisceglie: «Avversario di gran qualità. Ha fatto già benissimo lo scorso anno ed ha deciso di fare ancora meglio in questa stagione. Ma noi stiamo crescendo tanto e non ci manca di certo la struttura per poter competere contro avversari di grosso calibro. Lo stesso discorso vale per le partite successive contro Turris e Brindisi. Questo tour de force immediato non fa altro che responsabilizzarci ulteriormente. Ormai siamo quasi al completo e la crescita è costante. Siamo pronti per una partenza così impegnativa».

Pietropinto (Agropoli): «Partendo dal presupposto che, naturalmente, tutti devono affrontare tutti, è positivo che il primo e l’ultimo match lo giocheremo in casa. Alla quinta ci tocca il Savoia al Guariglia poi l’ottava e nona saranno le doppie gare giocate fuori quindi alla tredicesima affronteremo la Battipagliese a casa loro. È un calendario non male dove bisognerà prestare attenzione a diverse squadre forti quali Vibonese, Battipagliese, Savoia, Akagras. Non mancheranno le sorprese, le mine vaganti che potrebbero crearci problemi, quali ad esempio il Torrecuso e l'Orlandina. Ma l’importante è partire con il piede giusto, dare il là all’inizio del campionato, presentarsi al meglio con tutte le compagini che affronteremo in modo da disegnarci un buon viatico. Per farlo bisogna giocare sempre al massimo, stando sereni e tranquilli delle grosse potenzialità che possediamo».

Agovino (Cavese): «Iniziare in casa indubbiamente ci fa piacere, poi contro il Rende, che è una squadra che considero di pari valore rispetto a noi, penso possiamo giocarcela tranquillamente sul campo amico. Partire col piede giusto sappiamo quanto sia importante. Poi abbiamo una partita difficile fuori casa, con la Due Torri, e dopo ci aspetta subito un derby con il Pomigliano. C'è in pratica una prima partita che, giocando con l'approccio giusto e ottenendo il risultato migliore, potrebbe permetterci di interpretare le altre due gare con serenità e guardando avanti con ottimismo. Partire con questo piccolo vantaggio di iniziare in casa potrebbe esserci utile. Dobbiamo essere sereni e tranquilli per il lavoro che è stato fatto».

Procida (co-presidente Battipagliese): «Il battesimo sarà di fuoco a Ragusa, ma alla fine dovremo incontrare tutte. Un calendario valeva l’altro, proprio come i gironi. Ci fa piacere che i derby, come quelli contro Savoia, Cavese ed Agropoli, e gli incontri più caldi arriveranno più avanti, quando le squadre saranno rodate. Vedremo compagini che avranno nelle gambe la preparazione adatta. Accettiamo qualsiasi scelta su calendari e gironi, così come rispetteremo tutti gli avversari che incontreremo sulla nostra strada. Quest’anno avremo anche una grande cornice di pubblico, visto che speriamo di arrivare a quota mille abbonati e siamo vicini a tale traguardo, avendo finora staccate 900 tessere». (hanno collaborato Andrea Passaro, Francesco Piccolo, Orlando Savarese, Filippo Zenna)