«Adesso abbiamo un altro spirito»

Moro elogia il lavoro dell’allenatore. «I nostri obiettivi? Prima la salvezza, poi...»

SARNANO. Il “guerriero” granata è pronto a lustrare la sua armatura e tornare protagonista. La cura Sannino sta rigenerando Davide Moro. L’esperto centrocampista della Salernitana conosce bene il nuovo allenatore del cavalluccio marino per averlo avuto da giovanissimo ai tempi del Varese. Son passati quasi vent’anni. E nulla sembra cambiare: «Il mister è stato sempre così. Ha un carattere che lo porta a chiedere sempre il massimo alla sua squadra. Sta a noi adesso accontentarlo». Il sorriso s’allarga sul volto di uno dei calciatori più esperti, segno di un entusiasmo ritrovato: «C’è uno spirito diverso, è vero. C’è la consapevolezza di dover soffrire, di dover correre fino all’ultimo secondo. Obiettivi? Prima ci dobbiamo diplomare e poi possiamo anche pensare a laurearci». Che tradotto in parole povere significa: «Dobbiamo raggiungere la salvezza nel più breve tempo possibile. Solo così si possono raggiungere traguardi più ambiziosi». Una consapevolezza figlia del fresco ricordo della salvezza ai playout. «Abbiamo avuto la dimostrazione che spesso non basta un’ottima squadra per mantenere la categoria. Adesso dobbiamo concentrarci soltanto sul campo».

Il pensiero è fisso al futuro. «Stiamo lavorando tantissimo per farci trovare pronti già nella prima gara di Coppa Italia. Dobbiamo ritrovare la condizione atletica e seguire alla lettera le indicazioni dell’allenatore anche perché in passato era stato adottato un metodo diverso». Direttive che dovranno essere assimilate nel più breve tempo possibile. Moro conosce le esigenze di Sannino: «Abbiamo iniziato a lavorare con il 4-4-2, oggi è stato provato il 3-5-2. È giusto provare diverse soluzioni tattiche, questa rosa ha tanti calciatori capaci di interpretare diversi ruoli. Dobbiamo essere in grado di variare il sistema di gioco perché l’allenatore spesso cambia in base agli avversari».

Il sorriso di Moro si allarga sempre più quando gli viene chiesto un parere sui tifosi granata, presenti numerosi ieri al Maurelli di Sarnano per il test amichevole con i padroni di casa: «Non hanno nulla da dimostrarci, sono stati sempre grandiosi ed anche oggi si sono sobbarcati centinai e centinaia di chilometri solo per la maglia». (ma. tra.)

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