Accolto il reclamo Si riaprono le porte del San Francesco

Gli avvocati Chiacchio ed Aita convincono la Corte Federale E domenica “giornata rossonera” per Nocerina-Carrarese

NOCERA INFERIORE. Si riaprono le porte. La difesa lampo di Eduardo Chiacchio e Gaetano Aita, in gioventù rispettivamente ala e portiere, per una volta ha superato persino il 3-4-3 di Auteri. La Corte di Giustizia Federale ha detto di sì al reclamo d’urgenza presentato dalla società rossonera, che aveva impugnato la decisione di martedì scorso del giudice sportivo, cioè la sanzione della partita da giocare a porte chiuse al San Francesco con la Carrarese a causa dei gesti teppistici verificatisi nel derby a Benevento. Le porte chiuse, già nel dispositivo della sentenza di primo grado, erano parse come un eccesso, una sentenza esemplare nella sua pesantezza per richiamare l’attenzione in prospettiva, cioè per il futuro. La Corte di Giustizia Federale ha dato ragione a Chiacchio e Aita, la sentenza deve essere afflittiva ma non preventiva calcando la mano, la stragrande maggioranza dei tifosi rossoneri aveva diritto alla visione dell’ultima partita di regular season al San Francesco. Parla Chiacchio: «Un bel successo per la Nocerina ed i suoi tifosi, i precedenti in materia erano negativi, le speranze di spuntarla non erano moltissime. Abbiamo lavorato bene sia pur in tutta fretta. Attenzione adesso al comportamento della tifoseria da qui alla fine della stagione. La Nocerina è sotto osservazione». Aggiunge Aita: «La procedura d’urgenza c’ha fatto impugnare solo la sanzione delle porte chiuse. Resta l’ammenda di 10000 euro, se ne aggiunge un’altra di 5000 euro al posto della squalifica al campo, così come resta l’obbligo di risarcimento danni in caso di specifica richiesta. Siamo soddisfatti al massimo»

Tutto è tornato alla normalità? A livello disciplinare sì, se normalità si può definire l’ennesima stangata di natura finanziaria sotto forma di ammende. Ma le parole del patron Giovanni Citarella dell’altro giorno rimangono e rappresentano un chiaro indirizzo da seguire. Bisognerà evitare di indurlo a decisioni drastiche per il futuro, cioè per la continuazione dell’avventura: lui ci crede più di tutti al ritorno immediato in Serie B, roba che passa anche per atteggiamenti del tifo diversi dal teppismo di pochissimi andato in scena domenica scorsa a Benevento. E per domenica la società molossa ha decretato la “giornata rossonera” (sospesi tutti gli ingressi di favore), auspicando una massiccia presenza di tifosi sugli spalti del San Francesco.

Marco Mattiello

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