Acanfora non si arrende: «Pronto a nuovi sforzi»

Cinquanta tifosi al Palamangano per sottoscrivere l’abbonamento. Rossano: «Niente illusioni»

SCAFATI. Flebili speranze di un futuro nel basket che conta si riaffacciano a Scafati. Nulla di concreto ma nelle ultime ore Giovanni Acanfora, numero uno della Givova, sponsor dello Scafati Basket negli ultimi due anni, ha preso in mano la situazione provando a smuovere le acque. La corsa contro il tempo scorre sempre inesorabile ma per il momento è stata scongiurata la vendita del titolo di Legadue paventata se entro il 10 giugno non fossero spuntate forze nuove ad affiancare lo storico patron Nello Longobardi ed il presidente Alessandro Rossano. Acanfora ha incontrato Rossano riuscendo a guadagnare tempo in attesa anche di un incontro con il sindaco Aliberti, appena riconfermato. Proprio Acanfora si è esposto in prima persona assicurando già il suo sostegno come main sponsor, anche con cifre maggiori se necessario. «Con Rossano abbiamo deciso di rinviare tutto di qualche giorno. Ho chiesto di avere un incontro con le forze politiche per provare a smuovere la situazione. Se devo fare un ulteriore sforzo economico per non perdere la Legadue a Scafati, sono disposto a farlo».

Anche i tifosi provano a fare qualcosa. Sul web c’è molto fermento con lettere aperte al club e inviti dei tifosi proprio ad Aliberti a darsi da fare. Ieri una cinquantina di tifosi si sono anche recati al Palamangano per una simbolica sottoscrizione dei nuovi abbonamenti (ovviamente non disponibili) e nella pagina creata dal gruppo organizzato del Club Scafati Basket si discute con pareri opposti sulla possibilità di uno scambio di titoli con Trapani ed una ripartenza dalla B2 dove sarebbero pronti a ritornare nomi illustri come Pino Corvo e Roberto Chiacig. Il presidente Rossano smorza gli entusiasmi ma apre qualche spiraglio positivo. «Ci siamo detti di attendere quello che succederà dopo le elezioni, quindi i prossimi giorni saranno decisivi per il futuro della squadra. Finora però nessuno si è fatto avanti e perciò preferisco non alimentare troppo gli entusiasmi». L’essere passati da una B2 nella migliore delle ipotesi a qualche minima possibilità di voler provare a non perdere la Legadue è comunque una buona notizia. Giovanni Acanfora usa parole di speranza. «Spero che ci sia una nuova linfa vitale anche da parte del territorio. Per ora rimaniamo attendisti, senza dare false ed inutili speranze. Ma sarei felicissimo di continuare».

Luca Di Russo