A Pucciano in cento per il Casimiro day

NOCERA INFERIORE. Per la prima domenica, dopo tante con lo stesso risultato scontato, la Nocerina non perderà: niente 3-0 agli avversari per motivi di calendario, oggi la Nocerina avrebbe osservato un turno di riposo essendo in numero dispari il girone B. Pur essendo stata esclusa dal campionato, quindi fuori classifica, il calcolo dei punti conquistati sul campo fino allo stop sottolinea che la squadra molossa sia ancora penultima in classifica.

Paradosso in più: addio alla categoria nell’anno caratterizzata dalla mancanza di retrocessioni e per giunta addio ad un campionato che si sarebbe concluso senza l’umiliazione dell’ultimo posto in classifica. Giusto due mesi sono trascorsi dall’ultimo atto agonistico ufficiale, quello casalingo col Pisa, terminato con sconfitta dignitosa. Da quel Nocerina- Pisa in poi, niente è stato come prima. L’attesa vana di sentenze favorevoli ha lasciato il posto all’amarezza, al rimpianto, allo scoraggiamento di una piazza.

Ma proprio ieri, una porzione significativa di piazza calcistica s’è rianimata ricordando l’emblema del tifo di una volta. Riuscito il Casimiro Day di ieri pomeriggio con porzione calcistica a Pucciano. Targa e fiori per moglie e figlie dello storico capo- tifoso Casimiro Iannone, scomparso l’anno scorso. Alla presenza di oltre cento persone, bella amichevole tra la squadra dell’associazione Nocerini e quella che rappresentava i gruppi della curva, impostasi alla fine per 3-1.

Un momento per ricordare ma anche uno per ripartire, mettendosi definitivamente alle spalle i due mesi più strani dell’intera storia calcistica delle due Nocera. Da ieri, anzi da oggi, si guarda al futuro: c’è il progetto D da portare avanti unendo varie forze e sperando anche in apporti esterni. Solo se andasse male il tentativo, si potrebbe puntare con decisione all’Eccellenza. Ci sono quattro mesi a disposizione per lavorare e vincere.

Marco Mattiello

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