«A Pisa la Nocerina volterà pagina»

Il ds Pitino: la posizione di Auteri? Pensiamo ad uscire dalle negatività. Col senno di poi non farei certe scelte di mercato

NOCERA INFERIORE. Il momento è delicato. Lui ha una posizione particolare. Direttore sportivo amico di Gaetano Auteri ma anche uomo diventato di fiducia per Giovanni Citarella nel corso dell’estate lunga e snervante. Lui è Marcello Pitino, pronto a fare il punto della situazione. Comincia così: «Non è la vera Nocerina quella di domenica scorsa, i ragazzi ne hanno preso coscienza fin dai ripetuti colloqui di lunedì scorso. La contestazione a base d’insulti, ma contenuta negli insulti stessi, servirà da motivazione in più, fin da Pisa. Domenica scorsa, in un clima surreale, noi sembravamo a teatro, contro avversari col coltello tra i denti. Commessi errori gravi all’inizio, poi atteggiamento non da Nocerina. Secondo me appartiene già al passato, lo dico guardando alla reazione del gruppo in questi giorni tesi »

Auteri in bilico? Risponde così: «Vengo da un ulteriore confronto con il mister ed i fratelli Citarella, in questo momento tutti assieme pensiamo solamente a come uscire fuori dalla negatività, arrivata dopo un periodo che sembrava di crescita, anzi lo era davvero».

Il mercato con le scelte fatte: «Col senno di poi, qualcosa non la rifarei. Ma intendiamoci, il mercato è stata una vera e propria avventura. Costretti ad opere in tre situazioni diverse a causa dell’illusione causata dalla giustizia sportiva e dalla B prima assaporata e poi sfumata. Tre situazioni diverse e con un organico praticamente rifatto daccapo. Avevamo in mano gente importante, nomi manco ne voglio fare, tanto non serve (con la Juve c’era già l’intesa per Leali e addirittura una promessa con Pogba prima che Conte ne scoprisse alla grande il talento, n.d.c.). Non è alibi, solo dato di fatto, aggiungendo una serie di infortuni che ha costretto il tecnico a scelte diverse rispetto alle ipotizzate».

Il mercato con quel che c’è da fare: «Concluderemo entro qualche giorno la nostra valutazione sugli svincolati a sinistra. Rizza è out e Sabatino non ha risposte alle attese. Interverremo, senza aspettare gennaio, prendendo l’elemento che meglio si addice al nostro gioco e che ha motivazioni in più». Le scelte dell’allenatore non gli competono ma lui conosce Auteri da tanto ed il confronto c’è: « A tre o a quattro, occorre organizzazione e, tornando al derby, atteggiamento completamente diverso per fare quel che tutti si aspettano da una squadra del genere, con obiettivi massimi. Per Pisa determinante scelte, mi riferisco alla difesa, sono ridotte all’osso. La perdita per circa un mese di uno come Scardina pesa, è l’ennesimo contrattempo in un reparto che solo da poco o pochissimo ha recuperato Andjelkovic e De Franco. Ma chi è disponibile al massimo, senza far nomi, darà tutto e assieme ai compagni farà in modo che la pagina derby sia in modo definitivo girata, anzi capovolta. A Pisa rivedremo la Nocerina che può andar lontano. Sappiamo che la responsabilità è grande ma siamo attrezzati per sopportarla, renderla leggera tornando a giocare come col Perugia ed anche mettendoci lo stesso spirito di Catanzaro».

Marco Mattiello

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