NUOTO

A Campagna bracciata di Magnini per impianti e salute

L’olimpionico: «Lo sport fa bene ma servono strutture e una sana alimentazione»

CAMPAGNA - Nella città dell’acqua e del fuoco, Campagna, il nuotatore olimpionico Filippo Magnini ieri mattina ha acceso l’attenzione sulla carenza di strutture sportive, la necessità di una alimentazione corretta e il dovere di astenersi da devianze. «Credo che dall’impegno in ogni disciplina, a cominciare dal nuoto, si possa ottenere beneficio sia per il fisico che a vantaggio di corretti comportamenti nella quotidianità». Sportivo completo. Ha praticato pattinaggio, basket, tennis, ma verso i dieci anni ha avvertito anche il richiamo del calcio. Il pallone è sempre stato una passione di “Filo”, come lo chiamano gli amici. Ma per il suo fisico magro, la mamma lo convinse della necessità di irrobustirsi prima con il nuoto. Passione, poi, non tradita. «E’ la mia vita». Quindi l’affondo rivolto ai rappresentanti istituzionali. «Per fare sport occorrono condizioni idonee. Per praticare il nuoto, ad esempio, sono necessarie le strutture. E, pur non conoscendo nello specifico la situazione salernitana, rispetto a quanto riferitomi da molti ritengo che sia necessario poter fruire di più piscine. Gli amministratori, quindi, dove effettivamente necessario, si adoperino per assecondare al meglio la passione di tanti che significa anche tutela della salute con notevoli benefici per ogni comunità». Accompagnato da Luca Di Tolla, amico e suo nutrizionista personale, Filippo Magnini si è confrontato a Campagna con gli studenti delle scuole secondarie di primo grado nell’ambito del progetto “Nutrire la Salute” che si concluderà ad Eboli dopo aver interessato anche Mercato San Severino, Oliveto Citra e Sala Consilina.