A Battipaglia la “rivincita” di Rossini
Basket, il patron: «Salvezza e scudetto bis under 20 merito anche delle mie scelte»
BATTIPAGLIA. Stagione tribolata per la PB63 Lady, ma culminata con la permanenza nella serie A/1 femminile di basket e con lo scudetto bis under 20. Artefice della “resurrezione” del sodalizio bianco-arancio soprattutto il presidente Giancarlo Rossini, che pochi giorni fa aveva scelto di esonerare il tecnico Massimo Riga, affidando prima squadra e giovanile a coach Francesco Dragonetto. Una scelta non condivisa da tanti, ma che ha dato la scossa al gruppo, riaccendendone il motore.
«È giusto che io ringrazi le campionesse d’Italia under 20, per questa nuova impresa -ha dichiarato il patron Rossini - Sono state capaci in 15 giorni di passare dal baratro in cui erano state portate, alla salvezza in A/1 ed allo scudetto. Le mie splendide ragazze hanno regalato un altro sogno, riuscendo pure a ripetersi, ottenendo il secondo scudetto under 20 consecutivo. Il mio primo pensiero, però, va a Lucrezia Costa, che non è potuta stare con noi fisicamente a Roseto degli Abruzzi. Lo scudetto è anche suo, perché è stata sempre vicina al gruppo. Un ringraziamento particolare va a Francesco Dragonetto che con grande umiltà, ha preso in mano una squadra morta, spenta e destinata alla retrocessione, per portarla a raggiungere importanti traguardi.».
Il presidente Rossini si è soffermato, poi, sulla decisione di esonerare Riga: «Sono stato accusato d di presunzione ed incapacità, quando ho esonerato l'allenatore, ma ora posso dire che hanno parlato non conoscendo la situazione. Da presidente ho capito che bisognava agire ed ho fatto una scelta impopolare ma necessaria. Le ragazze avevano bisogno solo di tranquillità e non erano così scarse come qualcuno diceva e voleva convincermi. Dico loro grazie, per la grande gioia che mi hanno dato e per quella che spero daranno in seguito, mi riferisco alla finale nazionale under 18 che ospiteremo a Battipaglia, dal 15 al 20 maggio prossimi».
Donatella Ferrigno
©RIPRODUZIONE RISERVATA
«È giusto che io ringrazi le campionesse d’Italia under 20, per questa nuova impresa -ha dichiarato il patron Rossini - Sono state capaci in 15 giorni di passare dal baratro in cui erano state portate, alla salvezza in A/1 ed allo scudetto. Le mie splendide ragazze hanno regalato un altro sogno, riuscendo pure a ripetersi, ottenendo il secondo scudetto under 20 consecutivo. Il mio primo pensiero, però, va a Lucrezia Costa, che non è potuta stare con noi fisicamente a Roseto degli Abruzzi. Lo scudetto è anche suo, perché è stata sempre vicina al gruppo. Un ringraziamento particolare va a Francesco Dragonetto che con grande umiltà, ha preso in mano una squadra morta, spenta e destinata alla retrocessione, per portarla a raggiungere importanti traguardi.».
Il presidente Rossini si è soffermato, poi, sulla decisione di esonerare Riga: «Sono stato accusato d di presunzione ed incapacità, quando ho esonerato l'allenatore, ma ora posso dire che hanno parlato non conoscendo la situazione. Da presidente ho capito che bisognava agire ed ho fatto una scelta impopolare ma necessaria. Le ragazze avevano bisogno solo di tranquillità e non erano così scarse come qualcuno diceva e voleva convincermi. Dico loro grazie, per la grande gioia che mi hanno dato e per quella che spero daranno in seguito, mi riferisco alla finale nazionale under 18 che ospiteremo a Battipaglia, dal 15 al 20 maggio prossimi».
Donatella Ferrigno
©RIPRODUZIONE RISERVATA