Yadisleidy Pedroso (400 hs)

È l’unica in dubbio

Yadisleidy Pedroso, originaria di Cuba, cittadina italiana dal 2013 e salernitana d’adozione dopo aver sposato il tecnico Massimo Matrone, vive al momento una situazione di stallo, in merito alla...

Yadisleidy Pedroso, originaria di Cuba, cittadina italiana dal 2013 e salernitana d’adozione dopo aver sposato il tecnico Massimo Matrone, vive al momento una situazione di stallo, in merito alla partecipazione alle Olimpiadi di Rio. La primatista italiana dei 400 ostacoli, portacolori del CS Aeronautica Militare, ha ottenuto il minimo già molte settimane fa: poi un serio infortunio l’ha tenuta lontano dalle piste per circa 6 mesi e il recente rientro al Meeting Internazionale “Città di Padova” (quarta con 57”08), ha indotto la Fidal, a inserirla comunque nella lista dei partecipanti alle Olimpiadi di Rio. La sua presenza in gara è subordinata a una positiva evoluzione dello stato di forma. La Pedroso, quindi, riveste lo scomodo ruolo di osservata speciale, fino alla partenza degli azzurri dell’atletica per il Brasile. «Sto cercando di migliorare la mia condizione – ha dichiarato – certo, l’attesa non è bella, ma voglio concentrarmi su me stessa, lavorando con il consueto impegno per confermare la partecipazione a Rio. Sono riuscita a superare un momento difficile dopo l’infortunio e ora spero di saltare anche questo ostacolo, almeno posso garantire che ci proverò fino in fondo».

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