salerno

Zeno al Teatro delle Arti si cimenta nel Sorpasso del grande Gasmann

Stasera la trasposizione teatrale del capolavoro di Dino Risi. La storia della Lancia Aurelia B24 e del “boom” economico

SALERNO. «Vai Cavallina!», «Forza gatto de piombo!»: incitazioni che ancora oggi evocano l’Italia del “boom”, restituito attraverso un simbolo del miracolo economico come la Lancia Aurelia B24. Non ha paura di misurarsi con Vittorio Gassman, Giuseppe Zeno che questa sera (ore 21) trasporta la platea sulla via Aurelia, ripercorsa e ricreata sul palco del Teatro delle Arti, per la prima trasposizione teatrale di quello che non possiamo esitare nel definire il capolavoro del regista Dino Risi: “Il sorpasso”.

E se il decantato ma anche criticato benessere di quegli anni è ormai bello che andato, non lo è certo il valore di una sceneggiatura, scritta dallo stesso Risi insieme a Ettore Scola e Ruggero Maccari, che approda a teatro con la regia di Guglielmo Ferro e l'adattamento di Micaela Miano.

Zeno è naturalmente Bruno Cortona, l'audace incosciente pronto a tutto mentre il suo contraltare, il misurato Roberto, è un giovane attore: Luca Di Giovanni. Il sipario si apre anche sulla giovane Cristiana Vaccaro che, non meno audacemente rispetto al suo collega, ha sceto di misurarsi con Catherine Spaak per il ruolo della moglie di Bruno; l'attrice interpreta inoltre anche la zia di Roberto.

“Il sorpasso” è, sul grande schermo come sul palco, un road drama psicologico, con un testo senza tempo che qui perde l'ambientazione storica e porta lo spettatore a focalizzarsi sui caratteri in contrasto dei due personaggi ma non solo: spogliato del suo originario contesto, la piéce si concentra sulle differenti condizioni sociali; da una parte c’è il medio-borghese scapestrato che si gode la vita senza remore, dall'altra lo studente ingenuo. A ribaltare i ruoli è un epilogo che, pur tragicamente, crea un nuovo equilibrio. Le musiche originali sono di Massimiliano Pace.

Il quarantenne attore napoletano Zeno è dotato della giusta dose di versatilità che gli ha permesso di calcare il palcoscenico dove è stato diretto, tra gli altri, da icone sacre come Albertazzi e Patroni Griffi. Tuttavia, non si è negato alla fiction dove il pubblico ha potuto apprezzarlo in alcune delle serie di maggior successo degli ultimi anni come “L’Onore e il Rispetto”, “Assunta Spina”, “Squadra Antimafia”. Lo spettacolo verrà replicato domani alle 18,30. Info line: 089221807.

 

©RIPRODUZIONE RISERVATA