san pietro a corte

Visite più facili per i non vedenti grazie al totem fatto dai ragazzi

Un ostacolo in meno per i visitatori con disabilità visiva che si recano al complesso monumentale di San Pietro a Corte, nel cuore del centro storico di Salerno. Gli allievi dell’Istituto comprensivo...

Un ostacolo in meno per i visitatori con disabilità visiva che si recano al complesso monumentale di San Pietro a Corte, nel cuore del centro storico di Salerno. Gli allievi dell’Istituto comprensivo statale “Gennaro Barra” di Salerno hanno realizzato un totem sensoriale per consentire ai turisti non vedenti una migliore fruizione della chiesa di San Pietro a Corte attraverso sussidi tattili e uditivi.

La realizzazione del totem sensoriale, che è stato presentato ieri nella sala conferenze della Soprintendenza, costituisce un significativo contributo che i più piccoli hanno voluto dare al progetto pluriennale di educazione al patrimonio culturale di Salerno, “Ad Sensum”, promosso dalla Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio di Salerno e Avellino, e rivolto ad un pubblico adulto con disabilità visiva, impegnato in esperienze creative ispirate ai monumenti del centro storico salernitano e condivise in atelier con un artista.

«Un percorso relazionale – si legge nel progetto – tra arte contemporanea/educazione/pubblico che intende affermare un’idea di libertà creativa e di cittadinanza attiva basata sulla convinzione che l’arte è un’esperienza accessibile a tutti, fonte di creatività e di energia positiva e terreno fertile d’integrazione tra soggetti diversi. Per Ad Sensum 2 alla guida del gruppo di adulti con disabilità visiva, è stato chiamato Riccardo Dalisi e la scelta del monumento cittadino è caduta sul Complesso monumentale di San Pietro a Corte. Dal contatto con questo luogo speciale l’ispirazione è scaturita dal personaggio storico che in questo luogo fissò la propria dimora ed avviò la città ad essere munitissima ed opulenta: il principe longobardo Arechi II».

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