L'APPUNTAMENTO

Vinile che passione, arriva la Fiera a Salerno

Cinquanta espositori per due giorni. E da Disclan una consolle aperta a tutti i dj

SALERNO . “L’Inno alla gioia”, in segno di pace, può girare sul piatto della terza Fiera del disco: questa è la prima edizione senza polemiche con la presenza di 50 espositori che parteciperanno, oggi e domani (dalle 10 alle 22) all’expo, nelle sale del Grand Hotel di Salerno. Si è placata la diatriba nata dopo che la manifestazione era stata affidata, nel 2016, a una coppia di genovesi che avevano ereditato la rassegna firmata, fino al 2012 (poi quattro anni di stallo) dai salernitani Pino Imparato e Lorenzo Zarone. «La fiera è stata aperta a tutti e chi non ci va non si sentirà escluso»: spiega Giuliano Manzo, storico rivenditore di dischi. Saranno in molti ma non tutti: pur senza fare polemiche resta nel suo negozio Mario Maysse di Disclan, che, oggi propone il “Vinyl fest 3.0” nello storico store di Piazza Portanova dove, come da migliore tradizione, verrà allestita una consolle aperta a tutti i dj. Verrà applicato uno sconto speciale anche ai clienti di Doodah, in via Lembo, nella zona orientale dove, fino al 15 gennaio saranno “I giorni del vinile”. Tuttavia, come sottolinea Gianfranco Marmoro, titolare di Doodah insieme a Max Russo: «Due giorni di fiera sono faticosi per noi negozianti, è una nostra scelta non partecipare. Nessuna polemica».
Alessandra De Vita
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