Vicinanza presenta il nuovo Espresso

SALERNO. Nonostante i suoi primi sessant’anni, l’appeal è immutato. «L’icona più immaginifica del giornalismo italiano», infatti, non ha perso né smalto, né capacità di visione, né incisività, continuando imperterrita a graffiare, scavando nelle pieghe delle lobby politiche, delle commistioni tra potere ed economia, nelle nuove tendenze che in modo sempre più “glocal” caratterizzano le province italiane e il mondo tutto. Da ottobre 2014 l’Espresso ha cambiato direttore e contestualmente anche pelle, presentandosi ai lettori con una veste più essenziale, una grafica accattivante, un format snello, senza rinunciare a contenuti capaci sempre di lasciare un segno. A raccontare il newsmagazine, domani pomeriggio, sarà proprio colui che lo pensa e lo struttura, Luigi Vicinanza, già direttore del quotidiano la Città. L’appuntamento è per domani sera alle 18.30 presso gli spazi della libreria Feltrinelli di corso Vittorio Emanuele, nell’ambito di un evento - “Vi racconto il mio Espresso” è il tema della serata - promosso dal direttore del nostro quotidiano Enzo D’Antona. Vicinanza spiegherà al pubblico le principali innovazioni apportate ad un settimanale che si è rinnovato riuscendo però a restare fedele alla propria identità, «a quel patto costituente siglato con i lettori sessant’anni fa - scrisse Vicinanza in un editoriale di presentazione ai lettori - News: tante, forti, esclusive. E al tempo stesso battaglia delle idee. Curiosità nel raccontare le trasformazioni del Paese, senza pregiudizi nè soggezione nei confronti di nessuno. Ieri come oggi».©RIPRODUZIONE RISERVATA