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Una leggenda al Modo, Garrett promette magie con il suo sassofono

Il musicista di Detroit domani sera (ore 22) a Salerno. La data rientra nel suo tour mondiale “Do your Dance”

SALERNO. Sul palco del Modo è atteso l’ultimo sassofonista di Miles Davis, una luminosa stella del post bop. Domani sera (ore 22) Kenny Garrett, leggendario musicista di Detroit, radunerà tutti gli appassionati intorno al suono del suo sax contralto. La data rientra nel suo tour mondiale “Do your Dance” per il quale ha scelto di suonare in quintetto con Corcoran Holt (acoustic bass), Rudy Bird (percussion), Vernell Brown (piano) e Marcus Baylor (drums). Nel corso di una carriera stellare che copre un arco di tempo di più di 30 anni, Garrett è divenuto uno dei principali altosassofonisti della sua generazione. La carriera di Kenny Garrett inizia nel 1978 quando è chiamato tra le fila dell’orchestra di Duke Ellington diretta dal figlio di Duke, Mercer Ellington. Tre anni dopo suona con Mel Lewis e poi ancora con Dannie Richmond. Nel 1984, realizza il suo primo progetto come leader. Sin dagli esordi riceve numerose nominations al Grammy. Suona e incide con icone sacre del jazz come Miles Davis, Freddie Hubbard, Woody Shaw. Sin dal suo primo ingaggio, Garrett porta in ognuna delle situazioni musicali in cui compare, un sound possente, melodico e unico. Nel 2008 condivide il palco con il supergruppo di Chick Corea e John McLaughlin, con Christian Mc Bride al basso e Vinnie Colaiuta alla batteria e incide un disco omonimo che si aggiudica il Grammy Award nel 2010.

La collaborazione con Corea continua e l’anno successivo esce “Freedom Band” di cui fanno parte Christian McBride e Roy Haynes. Con oltre 200 collaborazioni come sideman con una moltitudine di icone, più di 20 dischi come bandleader, Garrett è in continua espansione come compositore. Il disco del 2012, “Seeds From The Underground” lo vede in un quartetto acustico. Nel 2013, con “Pushing the World Away” riceve la nomination ai Grammy come “Best Jazz Instrumental Album”. Questo suo ultimo disco presenta dodici brani, tutti composti da Garrett tranne una cover, una versione di “I Say a Little Prayer” di Burt Bacharach e Hal David in cui emerge il pianista Benito Gonzalez. Avendo avuto come suoi mentori Art Blakey e Miles Davis, Garrett sente il dovere di portare avanti questo linguaggio, incoraggiando i giovani talenti. Così, in questo disco e non solo, riunisce una vasta gamma di nuovi arrivati. In “Pushing the World Away”, la vena compositiva di Garrett continua a crescere e pulsare. Nel 2016 esce il nuovo album “Do Your Dance”.

L’open act (ore 21,45) è affidato alla Na.Sa. Unity Band con Federico Milone (sax), Alessio Busanca (piano), Francesco Galatro (basso) e Luca Mignano (batteria). Info line: 329 2277879, www.modoristorante.it.

 

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